Vigilia di Champions League in casa Atalanta: i bergamaschi domani sera affronteranno al Gewiss Stadium il Real Madrid, una sfida dal grandissimo fascino visto che sarà il primo duello contro il club più vincente in Europa e che vanta in bacheca ben 13 Champions.

Gasperini orgoglioso

La partita arriva nel miglior momento possibile per l’Atalanta: la “Dea” è in finale di Coppa Italia, in campionato ha ripreso a correre e gli spagnoli devono fare i conti con diverse assenze. Gasperini, in conferenza stampa, analizza il momento: “Stiamo facendo bene in campionato ma è un momento decisivo in tutte le competizioni. Questa partita col Real Madrid la aspettavamo dal momento del sorteggio: peccato per l’assenza dei tifosi ma sappiamo che ci saranno ugualmente vicini”.

Il rispetto per il Real Madrid è massimo: “E’ innegabile che così tante assenze gli tolgono forza. Ma coloro che scenderanno in campo saranno ugualmente forti, dei titolari. Hanno abitudine e mentalità per affrontare questo tipo di partite, basta guardare il match con l’Inter. Noi dobbiamo affrontare la partita con entusiasmo, così come fatto con Ajax e Liverpool. Per noi affrontare il Real Madrid è un orgoglio, parliamo del club più blasonato al mondo. Ma poi dobbiamo pensare al campo e lì vogliamo fare bella figura”.

L’obiettivo

Ed ecco che Gasperini poi analizza la partita: “Non ci snatureremo, questo ci ha portato a giocare certe sfide. Qualche accorgimento, però, ci sarà: in passato ho visto presunzione, qualcuno vuole metterci pressione. Non siamo il top come vogliono far apparire, dovremo dare tutto quello che abbiamo. L’obiettivo? Sarà una sfida di 180 minuti, dovremo cercare di arrivare in Spagna con la qualificazione ancora in gioco e penseremo solo allora ad un’eventuale impresa. Il gruppo sta bene, sono tutti disponibili a parte Hateboer. Sarà una partita che dovremo interpretare nel giusto modo, il Real Madrid ha dimostrato di poter vincere anche mettendo in campo l’umiltà”.