Gli ottavi di finale di Champions League sono partiti col botto: i campioni uscenti del Liverpool, protagonisti fin qui di una stagione sensazionale con 25 vittorie e un pareggio nelle 26 partite di Premier, sono stati sconfitti a Madrid, dall’Atletico. L’1-0, pur essendo un risultato scomodo, è rimediabile dagli uomini di Klopp ma in casa Atletico cominciano già a guardare avanti.

Morata e un eventuale incrocio con la Juventus

Ne è la dimostrazione l’intervista post-partita di Alvaro Morata rilasciata a ‘Sky Sport’. L’attaccante spagnolo ha prima di tutto messo in evidenza la grande prestazione del suo Atletico Madrid: “La nostra identità è questa: lottiamo su ogni pallone, non smettiamo mai di correre. Il nostro è un gruppo unito, molto forte sotto tanti punti di vista. Quando mettiamo in campo questo spirito ci possiamo togliere grandi soddisfazioni. Il problema fisico nel secondo tempo? No, non è nulla di importante”.

Ecco che poi da studio arrivano le domande “trappola”. Una di queste riguarda un’eventuale preferenza di Morata per il turno successivo, ovviamente facendo riferimento al suo ex club, la Juventus. Il centravanti non ne vuole sapere: “La Juve in finale di Champions League? No, non voglio più incrociare i bianconeri, almeno in questa competizione. Sono loro oggi i più forti, assieme al Liverpool e al PSG, anche se entrambe oggi hanno perso”.

Il ricordo dello scorso anno

E’ palese che, al di là di un discorso “sentimentale” e delle difficoltà emotive che comporterebbe un nuovo ritorno a Torino, Morata ha ancora impresso quanto accadde lo scorso anno, proprio con la Juventus. Erano due squadre diverse, certo, ma proprio dallo scontro con la Juve negli ottavi di finale è cominciata una fase “calante” dell’era Simeone: dopo il 2-0 d’andata, i “colchoneros” vennero travolti dalla tripletta di Cristiano Ronaldo al ritorno e finirono per essere eliminati.