L’inizio di stagione zoppicante, culminato con la clamorosa sconfitta di Granada, ma soprattutto la piaga infortuni che ha coinvolto in prima linea Leo Messi, ha generato un clima pesantissimo in casa Barcellona. In Catalogna è scontro totale tra giocatori e dirigenza, con Piqué in primissima linea in un duello rusticano che è sfociato ieri in quelle che a molti sono sembrate delle autentiche minacce.
L’infortunio di Messi e le lamentele di Piqué
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata nel turno infrasettimanale: Messi, al debutto stagionale in campionato dopo i problemi muscolari che l’avevano tenuto fuori, ha giocato i primi 45 minuti della sfida col Villarreal prima di essere sostituito per un nuovo infortunio.
Una situazione che proprio non va giù a Piqué che ha ben chiaro a chi vanno attribuite le responsabilità di questi infortuni. Il centrale della nazionale spagnola ha criticato apertamente il programma estivo delle amichevoli, con 6 sfide in 18 giorni, in 3 continenti diversi. Una mancanza di allenamenti e preparazione fisica che, in effetti, potrebbe aver pesato da questo punto di vista, sottintendendo anche l’eccessiva ricerca di cachet milionari per portare il Barça in giro per il mondo.
La risposta della dirigenza
Sul “Mundo Deportivo”, il giorno dopo, un articolo a firma Xavier Bosch ha a sua volta parlato di eccessivo potere dato ai giocatori del Barcellona, un “players’ power” che terrebbe la dirigenza in ostaggio dei capricci delle stelle blaugrana. A chiudere il cerchio, allora, l’ennesimo attacco frontale di Piqué, arrivato ieri dopo la vittoria del Barça a Getafe: “Sappiamo quali sono i media vicini al club e chi c’è dietro alcuni articoli. Spero proprio che nessuno stia cercando conflitti interni che sarebbero soltanto dannosi, oltre che inutile. Dobbiamo restare uniti e non vogliamo arrabbiarci, altrimenti finisce che ci facciamo male…”. A cosa si riferiva?

Alfonso Alfano
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.