250 milioni di euro: è questa la cifra astronomica che l’Inter, nel 2006, avrebbe messo sul piatto per portare Leo Messi a Milano. Lo ha rivelato Joan Laporta, ex presidente del Barcellona dal 2003 al 2010, l’ultima vera epoca d’oro del club, che proprio oggi ha ufficializzato la sua candidatura per tornare alla guida del club. Le elezioni si terranno il 20 e il 21 marzo e Laporta nel discorso d’apertura della sua campagna elettorale ha subito toccato l’argomento più “caldo” del momento.

“Messi darà margine al Barcellona”

Il riferimento va ovviamente a Messi, sul punto di lasciare il Barça la scorsa estate e ora col contratto in scadenza nel 2021: “So che in estate voleva partire ma so anche che darà una possibilità al Barcellona. Ama il club e la città ma non ho parlato con lui: lo farò al momento opportuno, nel caso in cui dovessi essere eletto. Le offerte? Ovvio che ci sono, ma ci sono sempre state. Ricordo che nel 2006 Moratti offrì 250 milioni di euro ma lui ha detto no. Mi chiese un consiglio da padre e dissi a lui e al suo papà che avremmo costruito una squadra capace di fargli raggiungere la gloria e che gli avrebbe consentito di fare la storia. Non credo sia una questione di soldi, ma dovremo essere in grado di fornire un trattamento all’altezza e una stima professionale e umana quasi familiare”.

Il piano per risollevare il Barcellona

Nell’intervista riportata da ‘Onda Cero’, Laporta non è entrato nello specifico ma ha annunciato di avere già un piano per salvare il Barcellona dalla crisi tecnica e soprattutto economica in cui è piombato: “Ci sarà un piano shock, la situazione finanziaria del club è drammatica. Dobbiamo unire il barcelonismo, regalare passione e amore per il nostro lavoro. L’obiettivo sarà quello di restituire la felicità ai nostri tifosi”.