E’ stato un epilogo romanzesco, come d’altronde la rivalità secolare tra i due club: la Superliga d’Argentina 2019-20 va al Boca Juniors, dopo un clamoroso sorpasso ai danni del River Plate (in testa praticamente per tutta la durata del torneo) arrivato a una ventina di minuti dal termine dell’ultima giornata. L’eroe per gli ‘xeneizes’ è stato Carlos Tevez che, a 36 anni, porta a casa il suo 17esimo titolo col Boca e probabilmente mette il punto esclamativo su una bellissima carriera.

River bloccato dall’Atletico Tucuman

Il River di Gallardo è arrivato alla giornata numero 23 con un punto di vantaggio sul Boca. I ‘millonarios’ erano di scena a Tucuman, contro l’Atletico, coi padroni di casa senza alcuna esigenza di classifica. Alla Bombonera, invece, il Boca Juniors ospitava il Gimnasia La Plata, allenato da Maradona (uno show a parte quello del ‘Pibe de Oro’, combattuto tra l’amore per il Boca e la voglia di condurre ad un’incredibile salvezza la sua squadra) e reduce da due vittorie di fila.

Le emozioni non hanno tardato: al 19′, l’Atletico Tucuman è passato in vantaggio con un colpo di testa di Toledo. Per 15 minuti, fino al pareggio di Matias Suarez, la classifica vedeva appaiate le due rivali, uno scenario che avrebbe portato ad uno spareggio da brividi.

La zampata di Tevez

1-1 del River a Tucuman, 0-0 di un nervoso Boca contro il Gimnasia. Era questo lo scenario fino al minuto numero 72, quando Carlos Tevez (al sesto gol nelle ultime sei giornate, nono in campionato) regala il trionfo ai suoi con un bel destro dalla distanza. E’ il gol che decide il campionato argentino e che regala la rivincita al Boca, uscito con le ossa rotte dagli ultimi due confronti in Coppa Libertadores (la finale del 2018 e la semifinale del 2019, entrambe perse).

Per il River Plate c’è la consapevolezza di un meraviglioso ciclo, quello di Gallardo, giunto probabilmente al termine.