Un’autentica disdetta: proprio quando il rientro in campo sembrava ad un passo, Leonardo Pavoletti torna ad infortunarsi. Il centravanti livornese è out dallo scorso agosto, quando, in occasione della prima giornata di campionato contro il Brescia, rimediò una la lesione del crociato anteriore sinistro. Ebbene, il responso dell’infortunio di oggi è davvero drammatico visto che si tratta di una ricaduta.

Quando torna Pavoletti?

Il comunicato del Cagliari, diramato nel pomeriggio, è durissimo. I sardi hanno ufficializzato il responso degli esami strumentali svolti presso il centro medico Korian, parlando di una lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e sottolineando che si tratta di un problema analogo alla lesione precedente che aveva ovviamente richiesto un intervento chirurgico.

Da alcune settimane Pavoletti aveva ripreso a correre e c’era fiducia nell’ambiente rossoblu visto che i segnali che arrivavano da Asseminello erano positivi. L’obiettivo era quello di rivedere il centravanti ex Napoli e Genoa, tra le altre, ad inizio marzo. Con questo nuovo stop, invece, l’attaccante dovrà restare fermo altri sei mesi. Insomma, per rivederlo sul terreno di gioco bisognerà aspettare quantomeno l’inizio del prossimo campionato, ad un anno di distanza dal primo infortunio.

Lo sconforto di Pavoletti

C’è ovviamente sconforto al Cagliari: l’innesto di Pavoletti per quest’ultima parte di stagione avrebbe potuto regalare un’ulteriore spinta agli uomini di Maran che non attraversano di certo un momento positivo ma che sognano ancora uno storico approdo in Europa League.

Ma l’infortunio ha ovviamente scosso più di tutti il classe ’88, autore di 16 gol lo scorso campionato e di 1 gol nell’unica presenza in Nazionale (contro il Liechtenstein, nel marzo del 2019). Pavoletti ha condiviso le sue emozioni via social, ottenendo grande affetto dagli appassionati di calcio: “Il destino è crudele: proprio quando il mio rientro sembrava vicino devo commentare un nuovo stop. Non c’è molta voglia di sorridere ma devo trovare le forze per riprendere il cammino”.