La Fiorentina ci ha provato fino all’ultimo ma Domenico Berardi resterà al Sassuolo. I viola hanno provato ad aprire una trattativa coi neroverdi che però hanno tenuto duro sulle richieste iniziali: 40 milioni di euro per il cartellino del neo-campione d’Europa o l’inserimento di Riccardo Sottil nell’affare, condizione che Commisso non ha accettato visto anche il parere contrario di Vincenzo Italiano.

Il piano B è Orsolini

I viola cadono in piedi. Col Bologna, infatti, c’è da tempo una trattativa avanzata per il trasferimento di Riccardo Orsolini. L’operazione è già stata studiata nei dettagli, c’è tempo fino a domani per trovare l’accordo definitivo e rendere ufficiale il tutto. Il talentuoso esterno d’attacco, 2 volte nazionale azzurro, si trasferirà in prestito fino al 30 giugno 2022. Ci sarà il diritto di riscatto a favore dei viola ed è qui che i due club devono ancora trovare un punto d’incontro: i felsinei chiedono 15 milioni di euro, la Fiorentina non va oltre i 12. La differenza non è enorme e l’inserimento di qualche bonus nella trattativa dovrebbe permettere di arrivare al buon esito della trattativa.

Il cast di “sostegno” a Vlahovic

Con l’operazione Orsolini, Pradé e Barone chiuderanno un mercato di alto profilo, impreziosito dalla conferma di Vlahovic. Il giovane centravanti serbo è ormai una delle stelle più lucenti di questa Serie A e potrà contare su una batteria di esterni pronta ad esaltarne le qualità. Orsolini chiuderà un reparto già composto da Callejon, lo stesso Sottil, Saponara e l’altro grande acquisto di questo calciomercato, Nico Gonzalez, a tratti devastante contro il Torino.

La ricerca di esterni offensivi, peraltro, non si chiude qui: è monitorato anche Facundo Farias, argentino classe 2002 del Colon, valutato 10 milioni di euro. Sarebbe in ogni caso un’operazione per il futuro, mentre per il ruolo di vice-Vlahovic si valuterà la prima parte di stagione del russo Kokorin: dovesse deludere, a gennaio si punterà Borja Mayoral.