Continua la ricerca di un centrale di difesa da parte del Milan: i rossoneri in poco più di un mese hanno dovuto digerire l’infortunio di Kjaer (stagione finita), quello di Tomori (operato, lo rivedremo in campo tra un mese) e anche l’indisponibilità per qualche partita di Romagnoli. Il risultato è che contro lo Spezia si è dovuta fare di necessità virtù: Pioli ha schierato l’inedita coppia Kalulu-Gabbia che, di certo, non può dare le stesse garanzie degli altri difensori.
La pista Bailly
Nel corso delle ultime settimane sono stati fatti tantissimi nomi; per un periodo il Milan sembrava determinato ad affondare per Botman, ma la richiesta del Lille per l’olandese è stata giudicata eccessiva. L’obiettivo numero uno è così diventato Eric Bailly: l’ivoriano, 27 anni, è dal 2016 al Manchester United che lo prelevò dal Villarreal. Grande fisicità, ottimo colpitore di testa, Bailly aveva cominciato bene la sua avventura all’Old Trafford ma nel corso degli anni è stato penalizzato da diversi problemi fisici.
Fino ad oggi il Manchester United non aveva mai aperto al prestito del suo centrale: nelle ultime ore, almeno stando a quanto scrive la ‘Gazzetta dello Sport’, è arrivata una prima apertura. La sensazione è che ne sapremo di più durante l’ultima settimana di calciomercato, considerato anche che Bailly è impegnato in Coppa d’Africa con la sua nazionale.
Il piano B
Su chi ripiegherà il Milan in caso di mancato arrivo di Bailly? Difficile dirlo: Maldini e Massara punterebbero su Abdou Diallo (anche lui in Coppa d’Africa) ma il PSG accetterebbe solo una cessione definitiva, senza dimenticare che valuta il calciatore almeno 20 milioni di euro. L’altra strada è quella di un giovane come Japhet Tanganga (Tottenham): in questo caso non ci sarebbe la cessione di Gabbia e il nuovo arrivato partirebbe in fondo alle gerarchie di Pioli.
Alfonso Grembiule
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.