Non c’è più alcun dubbio, ormai, sul fatto che l’emergenza coronavirus peserà, e tanto, anche sul calcio: l’intero sistema che per anni, probabilmente, ha vissuto oltre le proprie possibilità di punto in bianco si troverà a fare i conti con una crisi economica senza precedenti. Assumeranno così un ruolo decisivo i direttori sportivi che, tra prestiti e plusvalenze, dovranno compiere dei salti mortali per garantire rose di livello e conti (quasi) in ordine.

Le idee della Roma sul mercato

In tal senso la Roma può contare su Petrachi: il d.s. dovrebbe essere confermato anche se nelle prossime settimane dovesse chiudersi la trattativa per la cessione del club, da Pallotta a Friedkin. L’ex Torino ha già dimostrato di poter fare necessità virtù, portando questa stagione all’Olimpico nomi come Smalling e Mkhitaryan, in prestito: non a caso sono stati tra i più positivi in questa prima parte della gestione Fonseca.

Anche Petrachi, però, dovrà inventarsi qualcosa per il prossimo anno. Molto si giocherà sul campo delle plusvalenze e, in tal senso, potrebbero diventare molto “caldi” gli assi con Fiorentina e Juventus.

Biraghi e Mandragora i nuovi nomi sul taccuino di Petrachi

Il primo nome è quello di Biraghi: il terzino sinistro della nazionale dovrebbe rientrare alla Fiorentina dopo il prestito all’Inter e potrebbe subito partire alla volta della capitale. La Roma metterebbe sul piatto, tanto per cambiare, il cartellino di Spinazzola, già vicinissimo alla cessione a gennaio: la valutazione dei due calciatori si assesterebbe sui 25 milioni di euro, una cifra che non farebbe scattare alcun campanello d’allarme in casa UEFA, decisa a monitorare gli scambi per fare plusvalenza.

Discorso molto simile per Mandragora: la Juventus riporterà alla base il giovane regista campano ma è pronta a sacrificarlo per esigenze di bilancio. Anche in questo caso la Roma avrebbe il nome giusto per uno scambio alla pari: è Cristante, reduce da una stagione non brillantissima, di certo al di sotto delle aspettative.