Grande attesa a San Siro per l’impegno della capolista, domani sera, nel turno infrasettimanale di campionato: l’Inter ospita la Lazio, dopo aver strapazzato il Milan nel derby e aver chiarito una volta per tutte di essere una serissima candidata ad interrompere il dominio della Juventus in Serie A. Nella consueta conferenza stampa della vigilia, Antonio Conte non ha lesinato diversi spunti di discussione…
“La Lazio è l’ostacolo più impegnativo di quest’inizio stagione”
Il primo passaggio è anche una stoccata al Milan. A chi gli chiede dell’impegno contro la Lazio, Conte risponde così: “E’ probabilmente l’ostacolo più impegnativo di quest’inizio di stagione. Simone Inzaghi è un allenatore probabilmente sottovalutato, ha regalato un’identità alla squadra durante tutti questi anni. Il continuo miglioramento di questi anni dimostra la validità del progetto, domani ci sarà bisogno di una grande gara”.
Conte poi parla dell’eventuale turnover nelle prossime due partite: “Ci sono tanti ragazzi che stanno lavorando per allargare la base dei titolari, ci sarà bisogno di tutti perché nelle partite si spinge sempre e non si può giocare a marce basse. Ci sarà da prendere qualche rischio, ovviamente. Sanchez? Giocherà quando sarà pronto, così come Lazaro, Bastoni o Biraghi. Non guardo in faccia a nessuno, guardo all’interesse dell’Inter“.
“Alcuni giornalisti li caccerei a calci in c…”
Conte non si risparmia quando si parla di razzismo: “Sono d’accordo con Infantino, ma il problema dell’Italia è anche un altro. Molti giornalisti fomentano odio, alcuni hanno scritto che verrò ricoperto d’insulti durante Juve-Inter. Fossi nei loro direttori li caccerei a calci in c…, chi scrive ha delle responsabilità, viene alimentata una spirale di insoddisfazione e di odio”.
L’ex c.t. della Nazionale risponde anche a Godin che lo ha paragonato a Simeone: “Mi fa piacere anche se ho la speranza di aprire un ciclo duraturo nel tempo. Sono rimasto al massimo tre anni di fila in un club: restare più tempo aiuterebbe nella crescita costante, lavori con persone che ti conoscono, sai che non devi fare tabula rasa ogni anno”.

Alfonso Alfano
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.