La UEFA non ha ancora stabilito né la formula né la sede che chiuderanno l’attuale edizione della Champions League. L’unica certezza resta quella di una ripresa programmata durante la prima metà di agosto, ma sul resto c’è ancora tanta incertezza.

Lisbona al posto di Istanbul?

E’ la ‘Bild’ a provare a dare qualche dettaglio concreto: la testata tedesca ha anticipato quelle che dovrebbero essere le decisioni del massimo organismo continentale. Un dubbio, in particolare, sta per essere sciolto: dopo il passo indietro fatto da Istanbul (lo stadio Ataturk era stato designato come sede della finale e i turchi hanno rinunciato vista anche la certezza della disputa del match a porte chiuse), la UEFA ha valutato diverse ipotesi e sembra che la scelta possa cadere su Lisbona.

La decisione definitiva arriverà soltanto il prossimo 17 giugno, quando si svolgerà l’esecutivo UEFA e verrà delineata anche la formula con cui si chiuderà la Champions. Ad oggi l’ipotesi di una final four, coi tre incontri di semifinali e finale da disputare nello stesso stadio, è quella più gettonata e si farebbe preferire ad una “final eight”. Di certo ci sono da giocare ancora alcune partite di ritorno degli ottavi di finale, due delle quali riguardano nostre rappresentanti (la Juventus ospiterà il Lione e il Napoli farà visita al Barcellona).

Le altre ipotesi per la final four

Lisbona è decisamente in pole position ma restano in piedi altre ipotesi. La soluzione Doha sembra al momento quella meno papabile (anche per via delle temperature torride di questo periodo dell’anno in Qatar), mentre la Germania spinge le candidature di Monaco di Baviera (Allianz Arena) e Francoforte. Non è un caso che proprio Germania e Portogallo siano tra i paesi europei meno colpiti dall’emergenza coronavirus. Non si può affermare lo stesso della Russia, che proporrebbe Mosca come sede della final four di Champions League.