La sorpresa negli ottavi di finale di Coppa Italia è arrivata nel pomeriggio: la Fiorentina di Iachini ha battuto la squadra del momento, l’Atalanta. E’ finita 2-1, col gol vittoria di Lirola siglato nel finale e coi viola in dieci da metà ripresa. Non era ovviamente un risultato facilmente pronosticabile, considerato che i bergamaschi venivano dalla spettacolare prestazione di sabato sera contro l’Inter, ma i padroni di casa sembrano aver ritrovato convinzione e fiducia nei propri mezzi.

Le parole di Gasperini

Chi, invece, non ha ancora ritrovato il buon senso è una parte della tifoseria viola che ha insultato a lungo l’allenatore avversario. Gian Piero Gasperini non ha sorvolato sui cori che lo hanno preso di mira e ha replicato a muso duro in conferenza stampa: “I figli di p…sono loro. Io non ho mai insultato nessuno e anche oggi avevo le motivazioni al massimo per cogliere un risultato positivo. Mia madre ha fatto la guerra e se questi deficienti hanno diritto di parola lo devono anche a lei. Non posso accettare questi insulti, è cafonaggine e maleducazione”.

L’analisi del match

Gasperini, con difficoltà, ha poi analizzato la partita che fa svanire uno degli obiettivi stagionali, sfiorato lo scorso anno (finale persa contro la Lazio): “Ci dispiace davvero molto uscire dalla Coppa Italia. Forse abbiamo pagato la stanchezza dopo la prova di Milano, la Fiorentina era più fresca. Il k.o. brucia ma i viola hanno voluto e cercato la vittoria più di noi”.

Il tecnico degli orobici continua: “Dopo aver sofferto all’inizio siamo comunque riusciti a creare tante occasioni, la traversa di Pasalic è clamorosa. Caldara ha giocato bene, pensavo fosse più indietro dal punto di vista fisico ma di fatto si sta allenando da due mesi. Gli obiettivi stagionali? Puntiamo a far bene in campionato, la Champions League per noi è soltanto una ciliegina”.