Il caso Higuain è ancora apertissimo in casa Juventus: il centravanti dei bianconeri è ancora in Argentina, dove è al capezzale della madre malata, e – complice anche l’emergenza coronavirus che ha interessato in particolar modo anche il Piemonte – è ancora restio sul suo ritorno a Torino. Nei giorni scorsi si è parlato con insistenza di una rescissione consensuale, in realtà di passi concreti non ne sono stati fatti, da nessuna delle due parti in causa. C’è da capire prima quale sarà il destino di questa stagione, poi verrà analizzato il “mal di pancia” del “Pipita”.

Le parole di Francescoli

La rescissione del contratto per molti spalancherebbe le porte di un ritorno di Gonzalo Higuain al River Plate. L’ex attaccante della nazionale argentina (ha dato l’addio alla maglia albiceleste, ndr) è cresciuto nei “millonarios” e non ha mai nascosto il desiderio di voler concludere la carriera proprio al Monumental. Gli ostacoli al clamoroso ritorno sono ovviamente molti, principalmente economici visto l’ingaggio monstre che percepirà fino al 2021 dalla Juventus.

Ma in Argentina continuano a sognare. Lo confermano le parole di Enzo Francescoli: il “Principe” oggi è il direttore sportivo del River Plate e non ha nascosto, in un’intervista a ‘TuttoJuve’ le ambizioni del club. Francescoli ha dichiarato: “Quello che so è che vuole rispettare il contratto fino al 2021 con la Juve, quindi vedremo più avanti. Di certo per noi è bello che voglia tornare qui: è stato già un idolo del River, per noi è un calciatore importante, è cresciuto qui e anche il papà ha giocato in questo club. Tutto dipenderà da lui, vedremo quale sarà la sua decisione e speriamo di poter aprire dei canali ufficiali in futuro per poterne parlare”.

La pista MLS

Insomma, qualcosa bolle in pentola. Il River Plate, nell’eventualità di un’apertura del “pipita”, dovrà compiere comunque uno sforzo visto che si parla con insistenza anche di offerte provenienti dalla MLS (dove milita il fratello di Higuain, Federico) e in particolare dai Los Angeles Galaxy.