Mauro Icardi è ad un passo dal lasciare definitivamente l’Inter (e l’Italia) per diventare a tutti gli effetti un calciatore del PSG: il centravanti argentino sarà riscattato dal club transalpino, anche se i nerazzurri dovranno accontentarsi di una cifra inferiore al riscatto pattuito nell’agosto scorso. Non solo l’emergenza coronavirus che lascerà inevitabilmente strascichi anche nell’economia del calcio ma anche la posizione di forza del PSG, consapevole di un ritorno impossibile alla base: è per questo motivo che l’Inter si “accontenterà” di una somma piuttosto lontana dai 70 milioni di euro tanto agognati durante questi mesi di prestito.

Le cifre dell’affare Icardi

L’ufficialità dovrebbe arrivare oggi, dopo che nella giornata di venerdì sono stati limati gli ultimi dettagli: Icardi sarà acquistato a titolo definitivo dal PSG per 50 milioni di euro più 8 milioni di bonus non complicatissimi da raggiungere. Non sono ovviamente dettagli ufficiali, ma si parla ad esempio di un numero di presenze in Champions “simbolico” o di un bottino di gol ampiamente alla portata in Ligue 1.

Spicca la clausola “anti-Italia”, o se preferite “anti-Juve”: in caso di rivendita di Icardi ad un club italiano, durante i prossimi 12 mesi, i parigini dovranno versare altri 15 milioni di euro nelle casse nerazzurre. Nelle ultime settimane, in effetti, le voci sulla presenza della Juventus dietro il riscatto del PSG si erano fatte insistenti. Marotta e Ausilio in qualche modo si sono messi al riparo da brutte sorprese.

Il nuovo ingaggio di Icardi al PSG

Ieri sera, Icardi avrebbe firmato il suo nuovo (e principesco) contratto col PSG: l’ex Samp guadagnerà otto milioni di euro netti a stagione per i prossimi 4 anni. Nella sua prima stagione (non completa, ovviamente) in Francia, l’argentino ha siglato 12 gol in 20 presenze in campionato e 5 in 6 apparizioni di Champions. Il computo totale parla di 20 reti in 31 presenze ufficiali con la maglia del PSG.