C’è grandissimo fermento attorno al nome di Dusan Vlahovic. Il centravanti serbo resta al centro delle voci di calciomercato in questa sessione invernale e, contrariamente a quanto lui stesso affermava fino a qualche settimana fa, la possibilità di un addio immediato alla Fiorentina si fa sempre più concreta.
Anche la Fiorentina apre alla cessione a gennaio
Vlahovic non è più sicuro di chiudere la stagione in Toscana e le uscite ufficiali del club sono un ulteriore indizio. La Fiorentina cederà subito il classe 2000 in caso di offerta “congrua”, Commisso valuta il giocatore 70 milioni di euro nonostante il contratto in scadenza nel 2023. Le parole di Pradé, direttore sportivo dei viola, sono emblematiche: “Abbiamo un fatturato da 75 milioni di euro a stagione e non possiamo di certo permetterci di lasciar partire Dusan a parametro zero. La Juve? Le porte sono aperte per tutti”.
Ecco, la Juventus. I bianconeri recapiteranno nelle prossime ore un’offerta ufficiale, diversa da quella che si sussurrava qualche giorno fa. Pradé ha specificato che la Fiorentina vuole i 70 milioni senza “formule strane o pagamenti dilazionati”: una condizione imposta da Commisso anche vista l’offerta da 70 milioni cash inviata dall’Arsenal ma che Vlahovic non ha voluto ascoltare.
L’offerta della Juventus
La Juve non ha però margini d’investimento in questa stagione ma c’è un gruzzoletto per la prossima sessione di mercato. Verrà così offerto alla Fiorentina un prestito con obbligo di riscatto fissato a 60 milioni di euro. Vedremo quale sarà la risposta di Commisso, anche se la sensazione è che tutto stia procedendo in modo molto veloce in queste ore. Col giocatore, peraltro, è già stato trovato un accordo: l’attuale capocannoniere della Serie A guadagnerà 7 milioni di euro netti a stagione e firmerà un contratto da 4 anni e mezzo.
La Fiorentina, intanto, cerca già nuovi nomi per l’attacco: Cabral e Milik sono alcune ipotesi che stanno circolando nell’ambiente viola.
Alfonso Grembiule
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