Tornato a Rotterdam dopo le due sfortunate annate in giallorosso, passate più in infermeria che sul rettangolo verde, Rick Karsdorp ha rilasciato alcune dichiarazioni al noto sito olandese Voetbalprimeur.nl, in cui ripercorre alcuni momenti dalla non felicissima esperienza vissuta a Trigoria:”A Roma venni lasciato solo al mio destino. In allenamento, alcuni giocatori camminavano cinque minuti prima di iniziare la seduta, mentre altri avevano già trascorso due ore in palestra. Ognuno, di fatto, faceva quello che gli pareva, vigeva una sorta di autarchia che faticavo a comprendere“.
Karsdorp spara a zero sullo spogliatoio della Roma
Il tema dello spogliatoio, poi, ricorrere in un’altra dichiarazione del terzino destro olandese:”Ero scioccato di come fosse l’atmosfera alla Roma, non era certamente quella giusta per creare un clima armonioso all’interno dello spogliatoio. In alcuni sedute di allenamento non parlavo addirittura con nessuno, ognuno faceva le proprie cose. Qui in Olanda, fortunatamente, le cose vanno decisamente meglio: nello spogliatoio c’è dialogo fra noi giocatori e non mancano i momenti scherzosi e divertenti. Per rendere al massimo delle mie potenzialità, è fondamentale sentirmi bene“.
L’olandese, quindi, non ha certamente pianto quanto gli è stata prospettata la possibilità di salutare la società capitolina:”Durante la preparazione estiva con la Roma sentivo di aver perso fiducia nei miei mezzi. E non appena mi è stata comunicata la possibilità di tornare a Rotterdam, l’ho colta subito al balzo. Come per incanto, la tensione è sparita ed ora mi sento pronto per affrontare questa stagione con la maglia del Feyenoord”.
Al Feyenoord in prestito
Acquistato due stagioni fa per 16 milioni, uno dei primi colpi dell’era Monchi, Karsdorp è tornato al club d’origine con la formula del prestito secco e parte dell’ingaggio pagato dal club capitolino. Dopo queste dichiarazioni, però, un suo ritorno nella Capitale sarebbe alquanto complesso, anche nel caso dovesse disputare un’ottima stagione in maglia biancorossa, dove si impose all’attenzione generale tre anni fa, al punto di essere considerato uno dei prospetti maggiormente interessanti del panorama calcistico europeo.

Richard Baldo
Richard è una figura che non passa inosservata nel mondo dello sport. Da sempre, ha mostrato un interesse viscerale per ogni tipo di disciplina sportiva, dal calcio al basket, dalla corsa al nuoto. Ogni weekend, è facile trovarlo o davanti alla TV a tifare per la sua squadra del cuore, o in un campo sportivo locale, immergendosi nell'atmosfera elettrizzante delle competizioni. Ma ciò che veramente distingue Richard è la sua passione per la scrittura. Non si limita a essere un semplice spettatore; ha il dono di trasformare le emozioni e le tensioni di una partita in parole, creando narrazioni avvincenti e coinvolgenti.