E’ un momento delicatissimo nella stagione dell’Atalanta: i nerazzurri hanno raccolto soltanto una vittoria (peraltro contro un’Udinese falcidiata dalle assenze per il Covid) nelle ultime sei giornate di campionato, dicendo praticamente addio al sogno scudetto. Di più: gli uomini di Gasperini sono al momento fuori dalla zona Champions, quinti a -2 dalla Juventus anche se con una partita in meno. Il k.o. interno col Cagliari è stato l’ennesimo scivolone al Gewiss Stadium dove quest’anno la “Dea” ha racimolato appena 13 punti sui 33 disponibili. Non solo: la sconfitta coi sardi ha portato in dote anche un’altra pessima notizia per Gasperini, l’infortunio di Duvan Zapata.
Tempi di recupero lunghi?
Il colombiano, che nel mese di gennaio era stato cercato dal Newcastle, nelle prossime ore svolgerà una nuova risonanza per chiarire meglio l’entità dell’infortunio. Si teme il distacco del tendine dell’adduttore: dovesse essere confermata questa diagnosi, il centravanti potrebbe restare fuori per i prossimi 3-4 mesi (insomma, stagione finita), come dimostrano i casi simili nel passato (Cristante e Bonaventura).
Vale la pena ricordare che Gasperini dovrà fare i conti anche con l’assenza a tempo indeterminato di Josip Ilicic, tanto che lo sloveno è stato escluso anche dalla lista UEFA. L’impegno in Europa League (playoff contro l’Olympiacos) va ad affollare ulteriormente un calendario che ora mette a dura prova l’Atalanta: Juve, Fiorentina, Sampdoria e Roma saranno le prossime rivali in campionato.
L’attacco è ora ridotto ai minimi termini, resta solo Muriel come attaccante “puro” (in alternativa può essere adattato Pasalic) visto che Piccoli è stato ceduto in prestito al Genoa. E’ per questo motivo che non va esclusa l’ipotesi di un ritorno sul mercato dove, lo ricordiamo, è ancora possibile tesserare gli svincolati. La lista, però, non convince del tutto: Diego Costa e Pellé sono i nomi più spendibili (oltre a Elkeson e Mbenza), vedremo se Gasperini darà il suo ok all’arrivo di uno dei due.
Alfonso Grembiule
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.