Arriva dal ‘Sun’ una clamorosa indiscrezione che riguarda la Premier League. Anche il campionato inglese è stato costretto allo stop per l’emergenza coronavirus: ci sono da giocare ancora 9 giornate utili non solo a ratificare la vittoria del Liverpool dopo ben 31 anni (sarà il 19esimo titolo, manca solo la matematica) ma ovviamente anche a stabilire i piazzamenti europei e le retrocessioni.

L’idea dei 20 club di Premier League

Anche Oltremanica si prevede un peggioramento drammatico della pandemia, ad oggi è complicato pensare ad un ritorno in campo coi tifosi sugli spalti. Ecco, allora, che stando alla fonte in questione i 20 club del massimo campionato inglese si sono già riuniti per studiare un piano alternativo che consenta di portare a termine la competizione. Piano che sarà ovviamente agevolato dal rinvio degli Europei al 2021 di cui abbiamo parlato ieri in questo articolo.

Ebbene, si sta studiando la possibilità di giocare le nove giornate restanti in turni in rapida successione, ogni tre giorni, con partite una dietro l’altra. Fin qui niente di stranissimo, ma sul tavolo c’è l’ipotesi di far disputare le partite tutte in campo neutro, a porte chiuse e in diretta televisiva (tutte in chiaro). Un progetto che avrebbe individuato già la “location”, con tre stadi nelle Midlands (l’area attorno a Birmingham) che potrebbero essere lo scenario di questa insolita maratona calcistica.

Una soluzione che garantirebbe diversi vantaggi

Questa soluzione porterebbe ovviamente a gravi danni economici derivanti dai mancati incassi al botteghino e, probabilmente, strascichi con le pay-tv che detengono i diritti della Premier, ma dal punto di vista organizzativo e della gestione della pandemia sarebbe l’ideale.

Giocare in pochi impianti concentrerebbe gli sforzi per mantenere alti gli standard di sicurezza per la salute degli atleti, mentre la diffusione in chiaro di tutti i match sarebbe un ulteriore “deterrente” e costringere gli appassionati inglesi a restare in casa. Progetto controverso ma che, comunque, non potrà essere messo in atto prima di un calo della pandemia nel Regno Unito.