Dopo l’intervento-fiume di Aurelio De Laurentiis di ieri, durante il quale il Presidente del Napoli ha parlato di tanti temi d’attualità tenendo fede al suo stile istrionico e diretto, oggi sono arrivate anche le parole di Carlo Ancelotti, interpellato in vista della partita di domani pomeriggio (calcio d’inizio alle 18) contro il Verona.
Il tecnico ha subito voluto puntualizzare: “Io per altri 10 anni qui? Ho sempre detto che mi trovo bene ma oggi il mio rinnovo non è una priorità, lo è il match col Verona. Rapporto con ADL teso? Non commento le sue parole perché sono forti ma venute dal cuore. Però queste indiscrezioni su un rapporto teso tra noi due sono soltanto frottole”.
“Insigne? Tutto passato, si allena bene”
Non si poteva non parlare di Insigne, altro bersaglio dello show di De Laurentiis: “Ha avuto un attimo di sbandamento ma è stato protagonista di un ottimo avvio di stagione. Lui è fondamentale quando è sereno, se resta ombroso non riesce a esprimere le sue potenzialità. La tribuna di Genk è stato un gesto forte, non si è comportato né allenato bene. Lo stesso è accaduto con Younes. Ora però è tutto rientrato, è sereno e si allena bene”.
Sulle critiche esagerate Ancelotti esprime la sua opinione: “Molte critiche sui singoli sono state inventate, abbiamo toccato livelli di gioco davvero alti e battuto i campioni d’Europa. Brucia il k.o. col Cagliari e i pareggi di Torino e Genk che possono starci, ma noi non vediamo questo dramma, né lo staff né la società”.
Il mistero Lozano
Le critiche sono piovute anche su Lozano: “Per me può rendere molto nella posizione dove ha giocato meno, da centravanti. Attacca la profondità come pochi e vede la porta. Ma in fondo ha svolto sei sedute tattiche con noi, dobbiamo conoscerci meglio. Milik? Non ha giocato perché infortunato, non per mia scelta. Ora è tornato e ci darà una grossa mano”.
Alfonso Alfano
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