Miralem Pjanic tornerà subito da avversario, allo Stadium, nel match di Champions League che vedrà di fronte il suo Barcellona alla Juventus. Il bosniaco è stato il punto fermo del centrocampo bianconero nelle ultime stagioni ma il finale non è stato entusiasmante. Nonostante la conquista dello scudetto, Pjanic ha rivelato in un’intervista a ‘Tuttosport’ i motivi di un rapporto non idilliaco tra Maurizio Sarri e la squadra, probabilmente la ragione che ha determinato l’esonero del tecnico toscano.

“Non aveva fiducia nei calciatori”

Pjanic non usa mezzi termini nel descrivere la situazione che si era creata negli spogliatoi lo scorso anno: “Nessuno ha mai messo in dubbio le capacità di Sarri come allenatori. Ma dispiace che abbia sbagliato nella valutazione delle persone, è stato questo l’aspetto peggiore. In quello spogliatoio tutti hanno dato e danno il massimo per il club, sono professionisti incredibili e fanno di tutto per vincere sempre. Anche se non si può andar d’accordo con tutti, se vengono messi in discussione questi aspetti allora si capisce quale sia stato il motivo per cui non sia scattata la scintilla”.

Pjanic parla anche dell’imminente sfida di Champions: “Ho ricevuto tanti messaggi dai miei ex compagni e anche dal presidente Agnelli. Sognavo di trovare subito la Juve, è un club che rimarrà sempre nel mio cuore. E poi meglio adesso che in finale…”

Ronaldo e Messi

Pjanic potrà raccontare ai nipotini di aver condiviso lo spogliatoio con Messi e Ronaldo: “Messi è un extraterrestre per quello che fa in partita, poi lo vedi tutti i giorni in allenamento e capisci che quella è la sua condizione naturale. Ogni volta che ha il pallone succede qualcosa, compie gesti tecnici pazzeschi, è impressionante. Ronaldo è un campione assoluto, è attento a tutti i dettagli, alle statistiche, è un vincente nato. E’ un leader che sa porsi nel giusto modo anche nello spogliatoio”.