L’NBA (National Basketball Association) è la più famosa lega di basket americana, conosciuta in tutto il mondo per la sua fama e per i grandi nomi che hanno giocato, come Michael Jordan. La stagione regolare è costituita da ben 82 partite, divise in due conference: orientale (Eastern) e occidentale (Western).
Queste due conference hanno lo scopo di determinare chi si aggiudicherà le finali. Gira tutto intorno a queste conference: prima ogni squadra gioca le sue partite contro squadre della propria conference, poi giocano contro la conference avversaria. Ma spieghiamolo in termini più pratici. Le due conference hanno 3 divisioni:
- La Eastern ha le divisioni: Atlantic, Central e Southeast;
- la Western ha le divisioni: Northwest, Pacific e Southwest;
A fine stagione, le prime 8 squadre di ogni conference entrano ai playoff e giocheranno contro le altre squadre di quella stessa conference. Quando arrivano le finali, ci sarà lo scontro con il top team della conference opposta. Il campionato è sicuramente l’evento più seguito, ma ce ne sono anche altri molto famosi.
All Star Game è una gara in cui si sfidano i migliori giocatori della Western Conference e l’Eastern Conference. I 5 giocatori iniziali vengono scelti dai tifosi, le riserve invece saranno scelte dai coach delle conference. Ma andiamo a vedere come funziona nello specifico.
NBA: show planetario degli sport di squadra
Abbiamo parlato di cos’è l’NBA e di come è organizzata, ma entriamo più nello specifico di come si svolge il campionato. Sono 30 squadre a scontrarsi, divise in 6 gironi territoriali, detti Divisions. Ogni Division comprende 5 squadre e ogni squadra incontra le altre 4 per 4 volte nella regular season. Le squadre giocheranno sia in casa che in trasferta. Nella stessa gara, si scontrano anche le 14 squadre rivali di Conference, Eastern e Western.
Per due volte, ogni squadra incontra anche le rivali dell’altra Conference. Arriviamo così alla somma di ottantadue partite che ogni squadra disputa nella regular season da ottobre ad aprile. Ma non è finita qui. La squadra che in ogni Division ha vinto più partite si aggiudica il titolo di Division.
E qui si arriva poi al playoff per assegnare il titolo di Conference alle prime otto squadre classificate. Alle finali di Conference si assegnano poi il titolo della Eastern e della Western. Nel mese di giugno le 2 squadre vincitrici si scontrano nelle Finals: 7 gare per aggiudicarsi l’Anello, titolo per il campione NBA.
Guida alle scommesse sull’NBA
Essendo uno sport tanto amato, le scommesse NBA sono molto frequenti tra i tifosi. Le dinamiche cambiano spesso negli anni e le certezze svaniscono in fretta. Basta guardare l’esempio dei Cavs, vincitori in cinque anni consecutivi sia per quanto riguarda il Division che il premio Conference: non hanno più alcuna certezza di stare ai primi posti della classifica.
Come abbiamo detto, basta che cambino un po’ le dinamiche e tutto può andare in un altro modo. In questo caso è cambiato un particolare importante, un giocatore chiamato anche “dio del basket” del ventunesimo secolo, LeBron James.
LeBron ha cambiato squadra e ha cambiato le sorti di un’intera stagione. Un bel colpo per gli scommettitori più accaniti. La bravura di un singolo giocatore può fare la differenza in un’intera squadra. Chi scommette le sa bene queste cose, perchè a volte si scommette più sul giocatore stesso che sulla squadra.
Un cambiamento così drastico può far perdere tantissime schedine, proprio perchè non ci sarà più quel giocatore che solitamente da la certezza di una vittoria. E’ importante studiarsi tutte le squadre e i giocatori che ne fanno parte prima di scommettere in uno dei tanti siti di bookmakers, come Eurobet o 888Sport.
In alcuni di essi, possiamo trovare un bonus alla registrazione, per iniziare a scommettere in tranquillità anche se si è ancora dei principianti. Per chi vuole iniziare a fare scommesse NBA deve conoscere tutte le strategie e i tipi di scommesse che si possono fare.
E’ uno sport molto affermato e per questo possiamo trovare molte varianti. Una cosa importante da sapere è che nessun giocatore è mai arrivato in tripla cifra per punti fatti in una sola partita, con un’unica eccezione: Wilt Chamberla nel marzo del 1962. Ecco qualche altro spunto importante da tenere a mente prima di avventurarsi nel mondo delle scommesse NBA: Il record di punti assoluto realizzati in carriera è di Kareem Abdul Jabbar.
La media punti più alta in carriera è di Michael Jordan. La migliore media assist è di Magic Johnson. Il record dei tiri da 3 punti, stagionale assoluto e in una sola partita è di Stephen Curry.
Questi dati possono tornare utili a chiunque decida di scommettere in questo sport. Sapere qual è il punto forte di ogni giocatore può aiutarci a farci un’idea sull’esito della gara. E’ bene segnarsi più appunti possibili delle annate precedenti e sul tipo di gioco di ogni squadra.
Solo così è possibile diventare degli scommettitori professionisti, abbandonando l’idea di puntare solo sulla fortuna. Ovviamente sarà impossibile conoscere ogni cosa di ogni singola squadra, ma è importante capire i punti di forza e i punti deboli, almeno delle squadre più famose.
Tipologie di scommesse sull’NBA
Come abbiamo già detto, il campionato inizia alla fine di ottobre e si conclude a inizio aprile, mentre a febbraio solitamente si gioca l’All Star Game. Si può scommettere sulle singole partite e sui quarti, sui singoli giocatori, sui playoff e sul risultato finale.
Le scommesse si dividono in due categorie principali: scommesse antepost e scommesse sulla partita, ovvero su un risultato che matura nel tempo o su scommesse che durano pochi giorni. Vediamo allora quali sono le tipologie di scommesse principali che si possono fare per aggiudicarsi la vittoria di queste gare molto importanti.
Scommesse sulle partite NBA
- 1X2 CON MARGINE: Si scommette sul risultato della partita al termine dei 48’ regolamentari in base a criteri dipendenti dal numero di punti di scarto.
- 1X2 CON MARGINE, OVERTIME COMPRESO: Si scommette sul risultato della partita al termine dei 48’ regolamentari o, nel caso la partita vada avanti, anche sui tempi supplementari, in base a criteri dipendenti dal numero di punti di scarto.
- MIGLIOR MARCATORE: Si scommette sul marcatore che realizzerà più punti durante la partita.
- PARI/DISPARI QUARTO: Si scommette sul numero di punti segnati dalle 2 squadre in un singolo quarto. PARI/DISPARI TEMPO: Si scommette sul numero di punti segnati dalle 2 squadre in un singolo tempo.
- PARI/DISPARI PARTITA: Si scommette sul numero di punti segnati dalle 2 squadre durante tutta la partita.
Scommesse PlayOff NBA
I playoff hanno un ruolo importante nell’NBA e iniziano a metà aprile. Ogni Conference farà giocare 8 squadre: quelle con il miglior record giocheranno le prime 2 partite di ogni serie in casa, così come la quinta e settima partita. Le squadre sono divise tra Eastern e Western Conference.
Finals Scommesse NBA
Nelle Finals non c’è più divisione tra le Conference: ci si può scontrare anche con la conference avversaria. Le possiamo vedere a inizio giugno e si svolgono così: chi si aggiudica il miglior record giocherà in casa le prime 2 partite, poi 2 in trasferta, una in casa, l’altra in trasferta e la settima in casa. Chi si aggiudicherà la vittoria sarà campione dell’NBA.
Consigli per scommettere sull’NBA
Quando si tratta di iniziare a scommettere per L’NBA, bisogna tenere a mente fattori importanti. Si tratta di una sfida difficile, dal punto di vista mentale e fisico. Le squadre in gara si ritrovano a giocare anche due partite in una sola giornata: i marcatori dormono in aereo tra un trasferimento e l’altro.
Per questo è fondamentale far caso allo stato dei giocatori della squadra che andrà a giocare soprattutto in trasferta. Rispetto ai tornei europei, l’NBA punta molto di più sull’aspetto tattico, è un gioco molto tecnico anche se comunque molto fisico. Anche in una partita che ci può sembrare equilibrata, un giocatore più forte dal punto di vista fisico può fare la differenza.
Esistono comunque delle statistiche che possono aiutarci a scommettere: quante volte di fila ha vinto una determinata squadra, quanto forte è un giocatore rispetto ad un altro, tutti dati che possono essere d’aiuto per vincere una scommessa.
L’NBA funziona diversamente rispetto al mondo del basket europeo in generale, ma i consigli per scommettere non sono molto diversi. Rimane importante non farsi ingannare dai punteggi, spesso i punteggi dipendono molto dalla partita precedente. Per questo è importante essere aggiornati su ciò che succede nel panorama NBA. Bisogna concentrarsi anche sul lato emotivo delle squadre e sulle singole situazioni.
Le partite sono così frequenti che l’esito di una partita può dipendere da molti fattori, anche personali. Essendo un mondo così vasto, è impossibile seguire i punteggi di tutte le squadre in ogni momento. Va bene avere una visione generale del tipo di gioco e degli avvenimenti importanti, ma poi sarà vantaggioso concentrarsi su poche realtà e studiarle a fondo. Più si conoscere l’argomento in oggetto, più sarà facile indovinare un possibile risultato vincente, l’importante è giocare sempre in modo responsabile e seguire TopScommesse.com.
Renato Baldo
Sono l'amministratore e il fondatore di "Top Scommesse", un sito dedicato agli appassionati di scommesse sportive. La mia passione per il calcio mi ha spinto a diventare un blogger nel mondo delle scommesse già dal 2008. Ogni giorno, mi dedico a testare diversi sistemi di scommesse con l'obiettivo di garantire il meglio ai miei lettori e seguaci. La mia esperienza e la mia ricerca nel campo delle scommesse mi hanno portato a scrivere un ebook in cui ho raccolto i 10 sistemi di scommesse che considero i migliori. Questo libro è una risorsa preziosa per chiunque desideri approfondire le strategie e le tecniche per scommettere con successo.
