Walter Mazzarri è ormai ad un passo dall’esonero dalla guida tecnica del Torino. Il tecnico toscano ha le ore contate dopo l’ennesimo crollo dei granata, umiliati ieri a Lecce con un netto 4-0. Risultato che fa seguito non solo all’eliminazione in Coppa Italia per mano del Milan (ai supplementari) ma soprattutto al clamoroso 0-7 interno contro l’Atalanta che, probabilmente, ha segnato virtualmente la parola fine all’avventura di Mazzarri al Toro.

Le dichiarazioni della società

Sull’esonero di Mazzarri non ci sono più dubbi, considerate anche le parole della dirigenza. Massimo Bava, direttore sportivo del Torino, all’arrivo a Caselle aveva commentato: “Ci sono delle riflessioni da fare questa notte”. Parole che fanno il paio con quelle di Comi, direttore generale, già nel post-partita al Via del Mare: “Quello che davvero preoccupa è che si tratta della seconda partita in appena sette giorni in cui la squadra non reagisce”. Nonostante l’ultimo tentativo del presidente Cairo, quantomeno di prendere una decisione a freddo, sono parole che segnano il futuro dell’ex tecnico di Inter, Napoli e Watford tra le altre.

Longo al posto di Mazzarri

Così ieri pomeriggio è cominciato non solo il toto-allenatori da parte della stampa ma la stessa società ha ripreso i contatti già avviati con Moreno Longo e Gianni De Biasi. La scelta è caduta sul primo, con un passato da giocatore e da allenatore (della Primavera) al Torino. Longo firmerà un contratto valido fino al termine della stagione, probabilmente con un’opzione di rinnovo come spesso accade in questi casi. La scelta deve essere ancora ufficializzata anche perché il giovane allenatore deve risolvere l’accordo che ancora lo lega al Frosinone (fino al 30 giugno) dopo l’esonero nel dicembre del 2018.

L’avventura di Mazzarri si chiuderà quindi poco più di due anni dopo il suo arrivo (era il 4 gennaio 2018) e dopo tante settimane di contestazione della curva granata.