Barcellona umiliato dal Bayern, Piqué e Koeman rassegnati

Brando Guidacci

pique

Il Barcellona non è riuscito a vendicare il clamoroso 7-2 rimediato nei quarti di Champions 2019-20 contro il Bayern. I catalani, anzi, hanno rimediato un’altra sonora batosta, stavolta al Camp Nou: gli uomini di Koeman sono stati travolti, ma al di là del pesante 0-3 finale la differenza tecnica e di personalità tra le due squadre in campo è stata impietosa. Fino a qualche anno fa i blaugrana erano considerati imbattibili, ieri non sono stati capaci di tirare almeno una volta verso la porta difesa da Neuer.

Le parole di Piqué…

Come sempre, le parole di Piqué sono chiarissime: “Siamo rimasti in partita durante il primo tempo ma il risultato è negativo. Va comunque sottolineato che nella ripresa sono entrati ragazzi di 18 anni, la situazione è questa. So che sarà un anno complicato ma sono convinto che saremo competitivi. C’è una base ed è positivo che questi giovani accumulino esperienza. La Champions? Ovviamente non saremo tra i primi. Ci sono stati anni in cui eravamo favoriti e non abbiamo vinto. Nel calcio tutto cambia in fretta. La realtà è che non siamo solidi come altre squadre. Questo mese credo sarà fondamentale, devono rientrare parecchi giocatori. I fischi a Sergi Roberto? E’ una grande persona, mi fanno male. E voglio ricordare a tutti che non è un terzino”.

…e quelle di Koeman

Koeman è sulla stessa lunghezza d’onda di Piqué. Sul tecnico olandese si è scritto tanto, Laporta non ha potuto esonerarlo semplicemente perché non può permetterselo dal punto di vista economico e va avanti un matrimonio che in molti danno per finito. Koeman ha confermato: “Oggi siamo questi, bisogna essere realisti. Alba non è stato bene ieri notte, De Jong era alla prima partita. In compenso ci sono giovani che hanno un buon futuro davanti. In questo momento l’obiettivo è recuperare gli infortunati”.

Brando Guidacci

Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.