Due punti in quattro partite: è cominciato così l’Allegri-bis alla Juventus, non esattamente come si immaginava il tecnico sei volte campione d’Italia. Certo, qualche punto perso all’inizio era da mettere in conto, soprattutto dopo gli ultimi giorni di mercato segnati dalla partenza di Cristiano Ronaldo. Ma i bianconeri ora sprofondano in una crisi che, addirittura, può mettere a repentaglio anche la corsa al titolo.
Non accadeva da 60 anni
Non accadeva da 60 anni, dalla stagione 1961-62, che la Juventus non riuscisse a vincere almeno una delle prime quattro partite di campionato. Un dato che si riflette sulla classifica: oggi gli uomini di Allegri sono in piena zona retrocessione, a pari (de)merito col Cagliari. Solo l’inadeguata Salernitana ha fatto peggio della Juve. Oggi i bianconeri accusano giĂ ritardi importanti dalle rivali: -5 da Atalanta e Lazio, -7 dalla Roma, -8 da Inter e Milan. E stasera, nel caso in cui il Napoli di Spalletti dovesse espugnare Udine, potrebbero trovarsi a -10 dalla vetta dopo sole 4 giornate. Uno scenario inimmaginabile fino a qualche settimana fa.
La questione difesa
Nel dopo-partita, Allegri ha rimproverato ai suoi la mancanza di cattiveria nel finale, quando c’era da difendere il risultato. Non è la prima volta: in questo inizio di campionato, la Juve ha giĂ perso 7 punti da situazioni di vantaggio: con Udinese (in quel caso, doppio vantaggio) e Milan è arrivato il pareggio, a Napoli è stata addirittura subita la rimonta.
Non è tutto. Col Malmoe, in Champions League, la nota positiva era stato lo 0 alla voce gol subiti. Non un dettaglio da poco conto visto che lo stesso Allegri ha sottolineato che non accadeva dal 4 marzo scorso. In campionato, però, la striscia negativa non si è fermata: la Juventus subisce gol da 18 partite consecutive, nessuno – nei 5 campionati piĂą importanti in Europa – ha fatto peggio. Anche in questo caso, numeri incredibili se si pensa che parliamo della squadra che ha fondato i suoi trionfi proprio sulla soliditĂ difensiva.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.