Non è stato un inizio di stagione “tranquillo” per il Bologna: i felsinei hanno inanellato una serie di brutte prestazioni sia in campionato che in Coppa Italia (resta clamorosa l’eliminazione, con goleada, per mano della Ternana), culminata col 4-2 rimediato domenica ad Empoli.
L’addio di Sabatini
Le indiscrezioni riferiscono di un Joey Saputo furioso per gli ultimi risultati. Non è quindi una sorpresa che comincino a cadere le prime teste: con una nota apparsa sul sito web del club, il Bologna ha ufficializzato l’addio di Walter Sabatini. Non si tratta di una rescissione consensuale: il contratto del dirigente ex Inter, Roma e Sampdoria era giĂ scaduto lo scorso agosto ma le parti avrebbero dovuto rinnovare il contratto ai primi di ottobre.
Sabatini ha però preferito scegliere la via delle dimissioni, subito accettate dal club, nell’aria dopo le dure parole pronunciate subito dopo il k.o. con l’Empoli: “Che squadra è il Bologna? E’ stata fatta proprio una squadra del c…”.
Saputo ha voluto comunque ringraziare Sabatini per il lavoro svolto sia al Bologna che al CF Montreal, l’altro club di proprietĂ della Free 2 Be Holdings Inc: “Il suo contributo di idee che ha dato ai due club in merito a strategie e metodologie di lavoro è stato preziosissimo. E’ una persona di grande spessore, intellettuale ed umano. Gli auguro le migliori fortune”.
La posizione di Mihajlovic
Inevitabilmente, anche la posizione di Sinisa Mihajlovic finisce sotto la lente di ingrandimento. La panchina non è – almeno in teoria – a rischio, ma la prestazione di domenica contro la Lazio sarĂ importante. Il Bologna ha due punti in piĂą rispetto allo scorso anno (8) ma, come accennato in precedenza, preoccupano la mancanza di carattere e la fase difensiva: i 14 gol subiti in 6 partite (quarta peggior difesa del campionato) e l’attitudine negativa in diversi frangenti hanno portato Mihajlovic nel mirino di critica e tifosi.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.