Stavolta non c’è spazio per le sorprese: Roberto Mancini ha diramato la lista dei 23 convocati per la final four di Nations League e ha preferito affidarsi al gruppo che in estate ha riportato gli Europei in Italia. Una scelta condivisibile: prima della semifinale con la Spagna, in programma a San Siro mercoledì sera, ci saranno soltanto due giorni di allenamento. Insomma, non c’era il tempo materiale per valutare e sperimentare nomi nuovi.
22 su 23 reduci da Wembley
C’è un dato emblematico: 22 dei 23 convocati facevano parte della spedizione azzurra agli Europei. E l’unica novitĂ , Lorenzo Pellegrini, avrebbe dovuto far parte del gruppone: lo fermò un infortunio, pochi giorni prima dell’esordio con la Turchia, e fu sostituito da Castrovilli.
Proprio il centrocampista della Fiorentina è uno dei 4 campioni d’Europa non presenti nella lista: con lui anche Florenzi (si deve operare), Spinazzola (infortunato) e Belotti. C’è anche Meret, tornato ieri in campo dopo uno stop di un mese per la frattura di una vertebra lombare.
Rinviati gli esperimenti
Nei giorni scorsi si era parlato tanto delle possibili novitĂ . In molti si aspettavano il ritorno in azzurro di Zaniolo ma Mancini ha preferito per il momento la duttilitĂ tattica di Bernardeschi e ha preferito, forse, non appesantire subito il talento della Roma: Niccolò è tornato a pieno regime solo da un mese e la sosta per le nazionali può essere d’aiuto.
C’era anche l’opzione Tonali, in grande spolvero in quest’inizio di stagione col Milan: Verratti però ha convinto in Champions League e il suo “vice” sarĂ ancora una volta Cristante, col centrocampo confermato in blocco rispetto agli Europei. Restano a casa anche Kean (ma è in preallarme visto che Immobile potrebbe dare forfait), Calabria (solo tre terzini nella lista, Emerson Palmieri, Di Lorenzo e Toloi), e il giovane Lucca: per il centravanti del Pisa ci sarĂ di certo una possibilitĂ in futuro.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.