Il futuro calcistico di Eriksen non sarà (probabilmente) in Italia

Brando Guidacci

pronostici calcio di oggi 6 giugno 2021

Sono passati esattamente cinque mesi da quel 12 giugno: Christian Eriksen era in campo nella prima partita della sua Danimarca ad Euro 2020, a Copenaghen contro la Finlandia. Al 43′ del primo tempo, il trequartista dell’Inter crolla a terra, colpito da infarto. Tutti trattengono il fiato, si teme il peggio, ma dopo qualche ora la notizia più bella: il classe ’92 non rischia la vita.

Comincia la riabilitazione?

Sin dai primissimi momenti dopo il risveglio, Eriksen ha lasciato capire che avrebbe fatto di tutto per tornare ad essere un calciatore professionista. Oggi ha un defibrillatore sottocutaneo, una situazione che gli impedirebbe di giocare nuovamente in Italia. Non va escluso che possa eliminarlo ma oggi non è lo scenario più probabile. Non è un caso che Eriksen, dopo qualche settimana passata a Milano, sia tornato (quasi) stabilmente in Danimarca, ad Odense. E’ lì che lo seguono gli specialisti danesi ed è lì che l’ex Tottenham ha già cominciato un leggerissimo programma atletico che gli consenta almeno di rivitalizzare il suo fisico. Programma che, se gli esami negativi di questi mesi dovessero essere confermati anche a fine anno, si intensificherà ad inizio 2022. In Italia non avrebbe potuto farlo, in nessun modo e in nessuna palestra.

Il futuro di Eriksen

L’Inter è tranquilla: i nerazzurri usufruiscono dell’indennità Fifa, con lo stipendio del giocatore garantito per un anno. Non solo: c’è anche l’assicurazione privata che mette al riparo il valore del cartellino di Eriksen nel bilancio societario. Nonostante tutto, presto bisognerà trovare una soluzione e ci sarà un incontro tra le parti.

Christian, decisivo la scorsa stagione per la rimonta scudetto dell’Inter, molto difficilmente giocherà in Italia ed è complicato pensare anche ad un ritorno in Premier League. Oggi sono due le opzioni più fattibili: una nuova esperienza all’Ajax, in Olanda, o un finale di carriera anticipato in Danimarca, proprio all’Odense.

Brando Guidacci

Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.