Napoli, dubbi sul futuro di Mertens

Brando Guidacci

mertens

Non c’è solo la grana Insigne da risolvere in casa Napoli: il contratto del capitano non è l’unico “pesante” in scadenza nel giugno del 2022. Sull’agenda del club partenopeo, infatti, c’è anche la decisione da prendere sul futuro di Dries Mertens.

Taglio d’ingaggio

Mertens ha firmato il rinnovo, dopo una lunga telenovela, un paio d’anni fa: il belga, divenuto negli anni un simbolo del Napoli oltre che uomo spogliatoio e idolo dei tifosi. “Ciro” accettò l’offerta da 4.5 milioni di euro netti a stagione (8 milioni lordi), il Napoli si riservò l’opzione per prolungare il contratto per un altro anno, portando quindi la scadenza al 2023.

In due anni, però, la situazione economica del club è radicalmente mutata: il Napoli ha fallito l’accesso alla Champions League per due volte consecutive perdendo così importanti introiti che si aggiungono alle perdite dovute alla pandemia. Non solo: a 35 anni, Mertens non viaggia ovviamente sugli standard di rendimento di qualche stagione fa. Certo, continua ad essere un punto di riferimento anche in campo, ma l’attacco è ormai nelle mani del centravanti titolare, Victor Osimhen.

Sono valutazioni che il Napoli dovrĂ  quindi necessariamente affrontare. Stando a quanto trapela, ADL sarebbe sì intenzionato a portare la scadenza del contratto del belga al 2023, ma solo con una forte riduzione dell’ingaggio, restando coerente quindi con la linea che porta avanti nella trattativa con Insigne. Un’offerta da 2 milioni di euro per la prossima stagione è uno scenario ritenuto probabile.

I record di Mertens

Mertens è quindi chiamato ad una nuova scelta di vita. Il belga potrebbe provare a monetizzare il suo finale di carriera altrove, ma il legame con la cittĂ  è fortissimo. Il belga, lo ricordiamo, è il miglior marcatore in assoluto nella storia del club (136 gol), lo è anche in campionato (102) e nelle coppe europee (28). Proprio in Europa potrebbe giĂ  quest’anno battere il record di presenze che appartiene ad Hamsik (80 a 75).

Brando Guidacci

Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ  di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ  legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.