Non c’è solo la partita di campionato in programma domenica sera ad intrecciare i destini futuri, immediati, di Inter e Napoli: i due club, in piena lotta per lo Scudetto, potrebbero aiutarsi a vicenda durante il calciomercato invernale. Tutto ruota attorno ad un nome: Matias Vecino.
L’ok di Spalletti
L’uruguaiano è in scadenza di contratto nel giugno del 2022, dall’1 febbraio è quindi libero di firmare con chiunque per trasferirsi poi a parametro zero in estate. Vecino ha anche parlato dal ritiro con l’Uruguay, dimostrando il suo malcontento per il poco utilizzo in questa prima parte di stagione: “E’ una situazione inaspettata, soprattutto dopo aver parlato con tecnico e club”. Insomma, parole di addio e probabilmente l’ex Empoli è consapevole che potrebbe salutare già a gennaio.
Luciano Spalletti lo accoglierebbe a braccia aperte nel suo Napoli: oltre ad essere un suo grande estimatore, il tecnico toscano a gennaio dovrà fare i conti con la partenza di Anguissa, impegnato in Coppa d’Africa. Vecino potrebbe quindi essere la soluzione low-cost ideale per il Napoli costretto, però, a liberare una casella a centrocampo: tutti gli indizi portano a Lobotka che, nonostante la stima del tecnico e un buon inizio di campionato (interrotto dall’infortunio) è quello ritenuto più “sacrificabile”.
Nandez verso l’Inter
La partenza di Vecino agevolerebbe anche il calciomercato dell’Inter che si libererebbe di un contratto da 3 milioni di euro a stagione. Ausilio avrebbe il via libera per chiudere, finalmente, con Nandez: l’uruguaiano è stato obiettivo concreto anche in estate ed è ritenuto un innesto ideale per questa Inter. Può giocare da mezzala e anche a destra nel 3-5-2 di Inzaghi, una soluzione che consentirebbe a Dumfries di crescere con calma.
Nandez, guarda caso, chiede proprio un ingaggio da 3 milioni di euro l’anno. Resta da trovare l’accordo col Cagliari: Giulini ha promesso al giocatore di non ostacolare la cessione ma resta una trattativa non semplice. L’Inter resta sulla richiesta di prestito oneroso con diritto di riscatto: il primo passo in avanti porterebbe ad alzare la parte fissa relativa al prestito a patto che il riscatto possa scivolare al 2023.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.