‘France Football’ ha assegnato il Pallone d’Oro 2021 e, come spesso accaduto in passato, non sono mancate le polemiche: è Leo Messi ad aver alzato il premio per la settima volta in carriera, una decisione che ha scatenato diverse critiche soprattutto sui social network.
Le parole per Lewandowski
Messi può sì vantare la vittoria da protagonista della Coppa America con l’Argentina ma per molti il Pallone d’Oro 2021 sarebbe dovuto andare a Robert Lewandowski. Il polacco ha infilato una serie incredibile di record, valgano per tutti i 51 gol in 40 partite segnati nell’anno solare con la maglia del Bayern Monaco.
Lewandowski, peraltro, è ritenuto vincitore “morale” dell’edizione 2020: lo scorso anno, però, il periodico francese decise di saltare la premiazione a causa della pandemia e il premio non fu assegnato. Messi ha così voluto elogiare il centravanti del Bayern con parole davvero significative: “Tutti sappiamo che avresti meritato di vincere lo scorso anno e non è stato così solo a causa della pandemia. Dovresti avere questo trofeo a casa, spero che France Football trovi un modo per risarcirti”.
Jorginho sul podio
Alle spalle dei due campionissimi non c’è Cristiano Ronaldo (fermo a 5 successi) come nel 2019 ma l’italo-brasiliano Jorginho. Per il centrocampista del Chelsea e della Nazionale è il coronamento di un’annata straordinaria, impreziosita dai trionfi in Champions League e agli Europei. Un italiano torna peraltro sul podio dopo 15 anni: nel 2006 trionfò Cannavaro precedendo Gigi Buffon. Non solo: Donnarumma, che ha ricevuto il premio Jascin come miglior portiere dell’anno, si è piazzato decimo. L’ultima volta che due italiani sono stati presenti nella top10 è stata nel 2007, con Pirlo quinto e Totti decimo.
Ronaldo ha chiuso sesto, preceduto anche da Benzema e KantĂ©. Prima del decimo posto di Donnarumma, ecco anche Salah, De Bruyne e MbappĂ©. Da segnalare il 13esimo e il 14esimo posto di Chiellini e Bonucci. Lo spagnolo Pedri ha invece preceduto Bellingham e Musial per il premio Kopa, riservato al miglior giovane dell’anno.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.