Non è arrivato esattamente un vice-Immobile, ma la Lazio è riuscita a rinforzare l’attacco proprio sul filo di lana. Negli ultimi concitati minuti prima della chiusura del calciomercato invernale, i biancocelesti sono riusciti a depositare il contratto di Jovane Cabral, 23enne proveniente dallo Sporting Lisbona.
La formula del trasferimento
Cabral, capoverdiano ma con passaporto portoghese (quindi comunitario) arriva in prestito oneroso da un milione di euro; la Lazio a fine campionato potrà riscattare il cartellino dell’attaccante esterno, che ama partire dalla sinistra, in cambio di otto milioni di euro. Nessun obbligo d’acquisto, quindi, ed era la soluzione preferita dai capitolini soprattutto nel caso di Cabral che ha sì ottime potenzialità ma deve dimostrare il suo valore in un nuovo campionato e in una squadra che già fa fatica di suo a seguire le idee tattiche di Maurizio Sarri.
Non solo: Cabral quest’anno non è stato titolare allo Sporting, anzi. Il 23enne ha accumulato 17 presenze ufficiali, 8 da titolare, per poco più di 700 minuti in campo e 3 gol. Insomma, è una scommessa, vedremo se sarà vinta.
Gli altri nomi
La Lazio ha virato sul capoverdiano in fretta e furia, dopo aver ricevuto il no definitivo dell’Atalanta per Miranchuk: coi bergamaschi non si è trovato l’accordo né sulla formula del trasferimento (diritto o obbligo di riscatto dopo il prestito), né sulla valutazione del cartellino (l’Atalanta la fissava a 12 milioni di euro). Si sono valutati anche altri nomi, tra cui Destro, il giovane Lucca (nazionale under 21 del Pisa) e Mota (Monza).
E’ mancato poi il guizzo in difesa: Sarri aveva chiesto un rinforzo e al posto di Vavro, ceduto al Copenaghen, dovrà accontentarsi del 21enne Kamenovic, terzino sinistro che non era stato inserito nella lista per il campionato dopo non aver convinto nel precampionato. E’ sfumata quindi la pista che portava a Casale del Verona, se ne riparlerà in estate.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.