Ajax nei quarti, poi le eliminazioni con Lione, Porto e Villarreal negli ottavi: cambiano gli allenatori ma la Juve proprio non riesce a sfatare il tabù Champions. Il clamoroso 0-3 casalingo contro il non irresistibile Villarreal, che avrà pure vinto l’Europa League lo scorso anno ma è pur sempre settimo nella Liga spagnola, segna uno dei punti più bassi della gestione Allegri. Che, in questa sua seconda esperienza alla Juventus, ha già affrontato mesi durissimi e critiche spietate. Ora il tecnico toscano passa al contrattacco, scegliendo però la serata storta per rivendicarsi.
“Per 75 minuti abbiamo fatto bene”
Prima ai microfoni di ‘Amazon Prime Video’ e poi in sala stampa, Allegri ha rilasciato dichiarazioni che non sono piaciute a molti tifosi juventini, già amareggiati dalla prova mediocre dei bianconeri: “Abbiamo fatto bene per 75 minuti, abbiamo avuto molte occasioni e ai ragazzi proprio non posso rimproverare nulla. Il Villarreal si è difeso con nove uomini dietro la palla, ha aspettato l’episodio e alla fine l’ha trovato. Dopo il gol dello 0-1 non siamo riusciti a reagire e abbiamo perso le dimensioni del campo. Sì, se dovessi tornare indietro la rigiocherei allo stesso modo, per me i ragazzi dal punto di vista tecnico hanno disputato una delle migliori partite della stagione”.
La disonestà intellettuale
Allegri, che alla vigilia della partita parlava di ambizione e della possibilità di arrivare fino in fondo alla Champions, è apparso poi stizzito di fronte ad alcune domande: “Fallimento? Se si ha disonestà intellettuale si vede tutto da una prospettiva diversa. Non si vince solo perché ti chiami Juventus. Ho sempre detto che davanti a noi, in Europa, ci sono 10 squadre. Una cosa è l’ambizione, un’altra è il realismo. E comunque prima di fare il funerale, aspettate: ci sono ancora altri obiettivi, abbiamo il quarto posto da raggiungere e siamo in corsa in Coppa Italia”.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.