C’è aria di rivoluzione (l’ennesima) in casa Juventus: gli obiettivi stagionali si sono ridotti alla Coppa Italia (stasera la semifinale di ritorno contro la Fiorentina) e alla qualificazione alla prossima Champions League. Insomma, dovesse filare tutto liscio, Allegri non farebbe altro che eguagliare il bilancio di Pirlo della scorsa stagione, anzi con una Supercoppa in meno. Va da sé che se ai risultati già non esaltanti si aggiunge anche un gioco mai convincente lo scontento della proprietà e dei tifosi diventa sempre più evidente.
Cambio al vertice
Ma Allegri non è l’unico nel mirino: John Elkann, proprietario di Exor (principale azionista della Juventus) starebbe valutando di dare il benservito ad Andrea Agnelli, presidente della Juventus e cugino. Con lui saluterebbe anche Nedved, mentre in società si spalancherebbero le porte per Alex Del Piero.
Allegri è legato da un contratto faraonico valido fino al 2025 (per molti, una follia): esonerare il toscano supporrebbe un esborso enorme per le casse juventine ma in soccorso dei bianconeri potrebbe arrivare il PSG. Nonostante la scadenza di contratto nel 2023, l’impressione è che l’avventura di Pochettino sia ai titoli di coda: Allegri sarebbe nella ristretta rosa dei possibili sostituti, la sua concretezza sarebbe ben vista a Parigi. Per il tecnico livornese sarebbe anche la prima volta all’estero dopo i due rifiuti al Real Madrid.
Torna Conte?
Con questo tipo di scenario potrebbe concretizzarsi il clamoroso ritorno di Antonio Conte alla Juventus. Il salentino è stato già vicino al ritorno nel 2019, poi il “no” di Agnelli determinò la scelta Sarri.
Conte è al Tottenham e gode di un contratto faraonico da oltre 17 milioni di euro a stagione, con scadenza nel 2023. Una chiamata della Juve, con Del Piero in società, potrebbe però convincerlo a rinunciare ad un bel po’ di soldi e tornare per essere parte integrante del nuovo ciclo bianconero.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.