Non sono giorni semplicissimi per l’Inter e per Simone Inzaghi. La prima sconfitta stagionale, il 3-1 rimediato in casa della Lazio, ha portato in dote un confronto acceso con la squadra ed è stato seguito da altre due brutte notizie per il tecnico piacentino.
L’infortunio di Lukaku
Per cominciare, l’infortunio in allenamento subito da Romelu Lukaku. Come comunicato dall’Inter, il centravanti belga ha accusato un risentimento muscolare in allenamento e gli esami hanno evidenziato una distrazione dei flessori della coscia sinistra. Il club non ha specificato il grado della lesione ma è possibile giĂ ipotizzare i tempi di recupero: ovviamente Lukaku non sarĂ disponibile per la partita di oggi contro la Cremonese, nĂ© per il derby col Milan che si giocherĂ questo fine settimana. Non solo: l’ex Chelsea salterĂ anche il debutto in Champions League (al Meazza contro il Bayern Monaco), l’obiettivo di Inzaghi e dello staff medico nerazzurro e di rivederlo in campo in occasione della seconda giornata di Champions, in programma il 14 settembre (trasferta in Repubblica Ceca contro il Viktoria Plzen). Va da sĂ© che in questo periodo, sarĂ Dzeko a prendersi la maglia da titolare e a far coppia con Lautaro Martinez.
No ad Acerbi
Non è tutto: come noto, Inzaghi ha chiesto a gran voce un innesto in difesa, dopo la cessione di Ranocchia. La scelta (low cost) dell’Inter era caduta su Acerbi, il difensore della Nazionale, in rotta con la Lazio, da qualche giorno è a Milano in attesa della chiusura dell’affare.
La trattativa è stata però bloccata direttamente dai vertici societari, dal presidente Zhang in persona. L’obiettivo è quello di non appesantire ulteriormente il monte ingaggi (Acerbi ha un accordo da 1.5 milioni di euro a stagione) e per tesserare il centrale difensivo sarĂ quindi indispensabile cedere prima due giovani fuori dal progetto di Inzaghi, Eddie Salcedo e Lucien AguomĂ©.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.