Il Bologna ha esonerato Sinisa Mihajlovic: nella casa romana del tecnico serbo si è tenuta una riunione che ha visto presenti l’a.d. Fanucci, il nuovo d.t. Sartori e Marco Di Vaio, direttore sportivo. L’obiettivo del club felsineo era quello di provocare le dimissioni di Mihajlovic che, però, non ha fatto neppure un mezzo passo indietro.
Tre anni e mezzo intensi
L’avventura di Mihajlovic a Bologna resterĂ una pagina indelebile nella storia dello sport: arrivato nel gennaio 2019, con la squadra avviata verso la retrocessione, il tecnico riuscì a dare la scossa e a portare i rossoblu ad una tranquilla salvezza, chiudendo addirittura decimo. Durante l’estate, però, la terribile notizia: Sinisa è malato di leucemia.
L’allenatore inizia le cure, si presenta alla prima di campionato a Verona visibilmente debilitato dalla chemio, riesce a costruire un rapporto unico con squadra e cittĂ . Anche il club fa la sua parte, convinto a proseguire dal massimo impegno di Mihajlovic, anche quando impossibilitato a seguire la squadra da vicino. In campionato sono arrivati poi due dodicesimi e un tredicesimo posto, risultati anche migliori della storia recente degli emiliani.
Quest’anno, però, il mercato del Bologna è stato sottotono e Mihajlovic ne paga le conseguenze: tre punti in cinque giornate ne hanno sancito l’esonero anche se sono insistenti le voci secondo cui il presidente Saputo avrebbe voluto interrompere il rapporto giĂ a fine dello scorso campionato.
Chi al suo posto?
Il Bologna ora valuta i possibili sostituti. Si è sondato De Zerbi ma l’ex Shakhtar avrebbe accettato solo in caso di dimissioni di Mihajlovic, e non di esonero, vista l’amicizia che lega i due. In pole c’è allora Thiago Motta, lo scorso anno artefice della bella salvezza dello Spezia, ma nelle ultime ore prende quota la candidatura di Claudio Ranieri: col tecnico romano c’è giĂ stato un primo incontro.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.