E’ stata una prestazion scintillante quella di Hakim Ziyech, contro il Belgio: il talentuoso trequartista di 29 anni ha trascinato il suo Marocco ad una storica vittoria che avvicina i nordafricani agli ottavi del Mondiale in Qatar. L’assist per il gol del 2-0 dimostra che l’ex Ajax ha ancora lo “strappo” dei tempi migliori, mentre sulla tecnica e sull’abilità sui calci da fermo non c’erano dubbi. Ziyech sarebbe il profilo giusto per ridare linfa al grigio Milan delle ultime partite prima della sosta: restano diverse difficoltà per portarlo a San Siro ma i rossoneri sognano il colpo per gennaio.
Poco utilizzato al Chelsea
Tre presenze per 54 minuti complessivi in Champions League, 5 apparizioni (di cui una sola da titolare) in Premier League: è questo lo score stagionale di Ziyech col Chelsea, dopo lo scorso anno ugualmente passato prevalentemente in panchina. Davvero un peccato veder sprecato così un talento sopraffino, per il quale i “blues” avevano deciso di sborsare ben 40 milioni di euro due anni fa.
I costi dell’operazione
Ecco, la prima chiave dell’operazione è proprio questa: il Chelsea sa bene che è impensabile recuperare l’investimento fatto per Ziyech. A Londra dovranno limitare i danni, la proposta del Milan può essere ritenuta interessante: le prime indiscrezioni parlano di un prestito oneroso per portare il marocchino in rossonero già a gennaio, con diritto di riscatto a giugno che potrebbe diventare obbligo al raggiungimento di determinati obiettivi. In totale, il costo dell’operazione dovrebbe assestarsi sui 15 milioni di euro.
Ad oggi, l’ostacolo maggiore per vedere Ziyech al Milan è l’ingaggio: il 29enne guadagna quasi 6 milioni di euro netti a stagione, siamo fuori i parametri dettati dalla nuova linea societaria. Ci sono due dettagli che fanno ben sperare: Ziyech non ha agenti e quindi non ci sono ulteriori commissioni da pagare. E, inoltre, il marocchino potrebbe decidere di fare un sacrificio dal punto di vista economico e rilanciare la sua carriera in Italia. Pioli, visto il rendimento di De Ketelaere, ne sarebbe felicissimo.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.