Addio Superlega ma come sarà la nuova Champions League?

Brando Guidacci

Champions League, Chelsea-Borussia Dortmund: pronostico, probabili formazioni e quote (07/03/2023)

L’ennesimo stop alla Superlega, arrivato ieri dall’Unione Europea che ha definito non “monopoliste” le posizione di Uefa e Fifa, riaccende nuovamente i riflettori sul futuro format della Champions League. Entrerà in vigore nel 2024-25 e sarà un cambio radicale rispetto al passato. L’obiettivo? Aumentare le partecipanti, le partite e il fatturato.

La nuova formula

Le partecipanti alla fase finale saranno 36, non più 32. Non solo: addio ai gironcini da 4 all’italiana, ci sarà un girone unico con una classifica globale che comprenderà tutte e 36 le squadre che, all’inizio, saranno divise in 4 fasce. Le partite della prima fase passeranno dalle attuali 6 (andata e ritorno) ad otto, contro otto rivali diverse (quindi niente andata e ritorno). Ogni squadra affronterà due rivali per ogni fascia (una in casa e una in trasferta).

Chi si qualifica agli ottavi? Ecco l’altra grande novità: solo le prime 8 classificate avranno un posto garantito negli ottavi, tutte quelle classificate dal nono al 24esimo posto si sfideranno nei playoff (andata e ritorno) che si giocheranno a febbraio. Dalle 8 sfide, quindi, usciranno le altre 8 partecipanti agli ottavi.

E’ facile immaginare che ci saranno obiettivi in gioco fino all’ultima giornata: con soli 24 punti a disposizione e sfide così equilibrate è probabile che la classifica sarà sempre cortissima con ribaltoni possibili fino alla fine.

Chi saranno le nuove 4 qualificate alla fase a gironi?

La Uefa ha comunicato che anche Europa League e Conference League seguiranno questo format e che le partite di Champions si giocheranno anche il giovedì. Ci si aspetta un fatturato da 5 miliardi di euro, a fronte dei 3.2 miliardi attuali.

A chi andranno i 4 posti extra nel 2024? Il primo va alla nazione quinta classificata nel Ranking Uefa che quindi avrà quattro rappresentanti (come attualmente hanno le prime quattro, tra cui l’Italia). Il secondo a una nazione “minore” (dall’undicesimo posto in poi nel Ranking), gli altri due ai paesi che avranno fatto meglio l’anno precedente (e qui il rischio è che Inghilterra e Spagna portino costantemente cinque squadre nella fase finale della nuova Champions).

Brando Guidacci

Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.