Non sarĂ semplice, per l’Inter, chiudere il discorso relativo al rinnovo di Alessandro Bastoni. Il contratto del difensore scade nel 2024, i nerazzurri vogliono evitare un secondo “caso Skriniar” e stanno portando avanti, tra mille difficoltĂ , la trattativa per il nuovo accordo.
La richiesta di Bastoni
C’è un primo dato di fatto: nonostante l’urgenza della questione, l’Inter e il procuratore del 23enne, Lucci, hanno deciso di risentirsi dopo la partita di Champions League col Porto. Conquistare l’accesso ai quarti di finale significherebbe tanto per i nerazzurri, ma soprattutto porterebbbe introiti extra pari a 20 milioni di euro circa. E allora anche la trattativa con Bastoni potrebbe facilitarsi.
Al momento, infatti, le parti sono distanti, e non poco. Il difensore della Nazionale guadagna attualmente poco meno di 4 milioni di euro, bonus compresi, ma con una base fissa che non va oltre i 2,7 milioni. La prima proposta dell’Inter è stata quella di portare questa base a 4.5 milioni, senza comunque escludere il discorso premi. Ma la doccia fredda per Marotta e Ausilio è arrivata da subito: Bastoni chiede sui 6 milioni di euro netti a stagione fissi, di fatto replicando l’offerta che l’Inter aveva fatto a Skriniar qualche mese fa, poi rifiutata.
Cessione subito?
Insomma, un punto d’incontro non è impossibile ma sia l’Inter che Bastoni dovranno fare un passo indietro. E’ ipotizzabile un accordo attorno ai 5 milioni piĂą qualche formula piĂą articolata sui bonus ma ci sarĂ da discutere. Certo è che, come accennato in precedenza, l’Inter non vuole perdere un altro pilastro della difesa a zero, stavolta nel 2024. Ed è per questo che se in estate non ci saranno segnali positivi, potrebbe essere proprio Bastoni il secondo “big” sacrificato dai nerazzurri sull’altare del bilancio. E, a quel punto, comincerebbe un’autentica rivoluzione nell’organico di Inzaghi viste le partenze pressochĂ© certe di Skriniar e Dumfries.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.