L’ulteriore prova di forza prima della sosta, lo spaventoso 4-0 sul campo del Torino che fino a ieri deteneva la seconda miglior difesa interna del campionato, chiude un altro terzo di campionato per il Napoli. Gli azzurri sono attesi ora dallo sprint finale, mancano 11 partite e lo Scudetto è davvero ad un passo.
Il calendario del Napoli
Spalletti ha limitato al massimo il turnover negli ultimi due mesi con un intento preciso: fare il vuoto e concentrarsi sulla Champions League. Il piano, per ora, è riuscito alla perfezione: il Napoli ha 71 punti dopo 27 giornate, vanta 19 punti di vantaggio sulla Lazio seconda, un’enormità. Tradotto: dovessero vincerle tutte, i biancocelesti arriverebbero a 85 punti, al Napoli ne servono quindi 86. E per arrivare a quella cifra sono sufficienti appena 5 vittorie nelle prossime 11 giornate. Per una squadra che ha accumulato record su record, praticamente una formalità.
Quindici punti che potenzialmente potrebbero arrivare anche ad aprile, anche se non sarà semplice: il Napoli affronterà Milan (casa), Lecce (fuori), Verona (casa), Juventus (fuori) e Salernitana. Proprio la sfida coi granata, al Maradona, il 30 aprile, potrebbe quindi essere il giorno della verità. Ma è possibile anche una festa anticipata: la Lazio affronterà la Juventus l’8 aprile, potrebbe perdere terreno. Ed ecco allora che la festa scudetto potrebbe avvenire addirittura il 23 aprile allo Stadium, contro la Juve.
L’incognita penalizzazione
Occhio, però: c’è da tenere in considerazione anche il ricorso della Juventus per i 15 punti di penalizzazione. La sentenza definitiva arriverà il 19 aprile, pochi giorni prima dello scontro diretto. Gli uomini di Allegri con un +15 in classifica diverrebbero la seconda forza in campionato, a -15 dal Napoli. In quel caso, dunque, agli azzurri servirebbero 19 punti, sei vittorie e un pareggio. E allora la festa scudetto potrebbe arrivare a primavera inoltrata, verso metà maggio: Napoli-Fiorentina (il 7) o Monza-Napoli (il 14) potrebbero essere le partite decisive.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.