Traspare tanta delusione tra le parole di Roberto Mancini nell’immediato post-partita di Italia-Inghilterra. Gli azzurri hanno inaugurato il cammino verso Euro 2024 con una sconfitta interna, al Maradona di Napoli, contro i “three lions” che non vincevano nel nostro paese addirittura da 52 anni.
“Brutto primo tempo”
Ai microfoni di ‘Rai 1’ Mancini non ha nascosto la rabbia soprattutto per un primo tempo al di sotto delle aspettative: “La partita era difficile, lo sapevamo, ma subire due gol su calcio d’angolo…Nel primo caso si è trattata di una disattenzione, non possiamo permettercelo. Non riuscivamo a stare alti e a pressare”.
Detto ciò, non si può ignorare la prova positiva degli azzurri durante il secondo tempo: “C’è stata la giusta reazione, si è visto da subito che sarebbe stata un’altra partita. Pressavamo bene e c’è stata grande intensitĂ , in alcuni momenti ho visto davvero una grande Nazionale. Credo che il pareggio fosse il risultato piĂą giusto. L’inizio in salita nel girone di qualificazione? ChissĂ , ora siamo in salita ma poi forse questa volta finiremo in discesa”.
Non potevano mancare giudizi sulla prova di Retegui, l’attaccante italo-argentino che è anche andato a segno nella sua prima partita in azzurro: “E’ stato catapultato in un’altra realtĂ appena 3 giorni fa, gli va dato tempo. Viene dall’Argentina, deve conoscere meglio i compagni e il calcio italiano in generale. Sì, nel primo tempo ha faticato ma è un ragazzo di 23 anni e si è inserito subito nel gruppo con grande disponibilitĂ e attenzione”.
Lo stesso Retegui ha poi commentato: “Per me e per la mia famiglia è un orgoglio rappresentare i colori di questo paese. Sono felice per il gol ma dispiace per la sconfitta. Il gruppo mi ha accolto bene, mi hanno dato subito grande fiducia. Il gol? Pellegrini mi ha offerto un grande assist, aver segnato mi dĂ fiducia”.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.