Il Napoli si appresta a vincere il suo terzo scudetto ma il club è atteso da mesi decisivi in vista della prossima stagione. La vittoria del tricolore, probabilmente, comporterà un nuovo aumento del tetto ingaggi, fino a dove sarà disposto ad arrivare De Laurentiis?
Tagli agli ingaggi
La questione più urgente è il rinnovo di Zielinski: il polacco ha il contratto in scadenza nel 2024, la trattativa per il nuovo accordo è ferma. Il centrocampista è alla sua ottava stagione nel capoluogo campano, guadagna 3.5 milioni di euro a stagione: il Napoli vuole trattenerlo ma a cifre notevolmente inferiori. L’ex Empoli e Udinese accetterà un taglio così importante proprio nella stagione in cui è arrivato lo Scudetto? Non dovesse rinnovare, Zielinski si avvia alla cessione già in estate, la Lazio è vigile.
Discorso diverso per Lozano: anche il messicano è in scadenza nel 2024 ma il Napoli è orientato a cederlo. Il suo ingaggio è, con quello di Osimhen, il più alto (4.5 milioni) ma il rendimento seppur buono non giustifica tali spese. ADL aspetta la giusta chiamata dalla Premier League c’è da scommettere che gli azzurri abbiano già il sostituto tra le mani.
Riscatti e…Kim
Del rinnovo di Osimhen si parlerà tanto nei prossimi mesi, oggi a preoccupare De Laurentiis è il contratto di Kim. Il coreano ha una clausola rescissoria valida per l’estero, proporzionale al fatturato del club che la eserciterebbe e valida per i primi 15 giorni di luglio. Si parla di un forte interessamente del Manchester City, il Napoli vuole anticipare gli inglesi e proporre un nuovo contratto al suo centrale eliminando tale clausola.
Discorso riscatti: è certo quello di Simeone, per l’argentino saranno spesi i 12 milioni previsti nell’accordo col Verona. Soldi che, peraltro, arriveranno dal riscatto obbligatorio di Petagna da parte del Monza (11 milioni). Zero chances per la conferma di Bereszynski, quasi certo anche l’addio di Ndombele vista la cifra altissima (30 milioni) per il riscatto dal Tottenham.
Alfonso Grembiule
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