Dai 20 allenatori annunciati durante la festa scudetto ai 40 di ieri: è lo stesso Aurelio De Laurentiis a confermare che la lista dei papabili per la panchina del Napoli si è di fatto raddoppiato nel corso di qualche giorno. Ieri il presidente del club campione d’Italia ha ad esempio svelato di averne sentiti tre in una sola mattinata, fornendo anche qualche prezioso indizio che permette agli osservatori di poter effettuare una prima scrematura.
Il modulo preferito
ADL, ad esempio, ha affermato che l’intenzione è proseguire nell’attuale direzione tattica. Tradotto, l’allenatore che prenderà il posto di Spalletti utilizzerà il 4-3-3. Sfumano dunque le candidature di diversi tecnici che preferiscono la difesa a 3 (Conte, Gasperini, lo stesso Simone Inzaghi che comunque è stato già confermato dall’Inter), così come quella di Sergio Conceiçao. Il portoghese predilige un 4-4-2 molto aggressivo sulle fasce ma deve fare i conti con un altro paletto imposto da De Laurentiis: il Napoli non vuole pagare clausole rescissorie per il nuovo allenatore.
Ed ecco quindi che si conferma impraticabile l’opzione De Zerbi (probabilmente la candidatura più affascinante ma anche la più complicata visto che è quasi impossibile strapparlo al Brighton e alla Premier League).
No agli ex
Un ultimo indizio? De Laurentiis ha detto che il nuovo tecnico non verrà dal passato. Insomma, detto che Sarri è solo una suggestione, sembra tramontare l’ipotesi Benitez.
Ma allora, chi è il favorito, oggi, per la panchina del Napoli? Vincenzo Italiano resta il nome più spendibile, ma il club partenopeo non vuole rovinare gli ottimi rapporti con la Fiorentina. Sullo sfondo c’è sempre Luis Enrique (che però preferirebbe aspettare una chiamata da un club di Premier League) mentre spunta anche il nome di Rudi Garcia: il francese, ex Roma e da qualche settimana senza squadra dopo l’esonero all’Al Nassr, era stato già cercato qualche anno fa, prima dell’inizio dell’era Gattuso.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.