Il giorno dopo è già il momento di lasciarsi alle spalle la festa e la soddisfazione per aver conquistato la prima Champions League della propria storia: il Manchester City sta programmando la prossima stagione, avendo chiaro il perno su cui ripartire. Parliamo ovviamente di Pep Guardiola, primo tecnico della storia a conseguire due “triplete” con due club diversi (Barcellona e, appunto, City) e quest’anno un autentico vulcano di idee dal punto di vista tattico.
Gundogan verso l’addio
Lo stesso tecnico catalano ha dichiarato di voler costruire una dinastia che possa durare nel tempo: “Spesso chi vince una Champions poi 2-3 anni dopo sparisce dai radar. Io voglio assolutamente evitare questo”. Il Manchester City, d’altronde, è una squadra che basa sull’intensità di gioco la sua forza e ha chiari gli obiettivi da chiudere in estate.
C’è, ad esempio, la situazione ingarbugliata di Gundogan: il centrocampista è divenuto anche capitano, è stato sempre presente in stagione, è un profilo che Guardiola non vorrebbe perdere. Eppure c’è l’opzione Barcellona che attira, e non poco, l’ex Dortmund. Dovesse partire e perso Bellingam in quel ruolo, Guardiola punterebbe un veterano, una sorta di usato sicuro. Parliamo ovviamente di Kovacic, centrocampista croato che il Chelsea valuta ben 50 milioni di euro.
Ma Gundogan non sarà il solo a partire: nella lista delle possibili cessioni c’è anche, nelle primissime posizione, il nome di Aymeric Laporte, ormai scivolato nelle dietrovie della geratchia per la difesa. Lo spagnolo potrebbe essere sostituito dal forte centrale croato Gvardiol, anche se non sarà semplice strapparlo al Lipsia.
Per il resto, Guardiola farà di tutto per trattenere un suo pupillo come Bernardo Silva (il PSG ha offerto 80 milioni di euro), anche Mahrez è destinato a restare tranne nel caso di un’offerta milionaria dall’Arabia Saudita, mentre Cancelo – di ritorno dal prestito al Bayern – ha una richiesta dall’Arsenal.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.