Si è chiusa la sei giorni dedicata alle qualificazioni a Euro 2024 con la nona nazionale a qualificarsi: è l’Inghilterra di Southgate che batte l’Italia 3-1 a Wembley e conquista l’obiettivo con due giornate d’anticipo. Ecco cosa è successo nella serata di ieri.
Agli azzurri servono 4 punti
L’Inghilterra, trascinata da Kane (doppietta) e Bellingham, ha così sfatato il tabù interno contro la nostra nazionale: era dal 1977 che i “three lions” non battevano l’Italia in casa. Gli azzurri, inoltre, non perdevano in trasferta in una partita delle qualificazioni europee dal lontano 2006 e la striscia durava da 22 partite. Visto il contemporaneo successo dell’Ucraina a Malta, gli azzurri sono ora terzi a -3 proprio dall’Ucraina ma con una partita in meno e gli scontri diretti a favore. Insomma, per conquistare il secondo posto Spalletti dovrà prima battere la Macedonia del Nord e poi non perdere a Leverkusen, nello scontro diretto dell’ultima giornata contro l’Ucraina.
Albania ad un passo
A Germania, Portogallo, Belgio, Francia, Spagna, Scozia, Turchia, Austria e Inghilterra probabilmente si aggiungerà presto anche l’Ungheria. Gli uomini di Rossi conquistano un punto in rimonta in Lituania (2-2) e ora sarà sufficiente un altro punto nelle ultime due partite contro Bulgaria e Montenegro. Col 3-1 (doppietta di Mitrovic) al Montenegro, anche la Serbia si è messa in una posizione decisamente comoda: basterà battere la Bulgaria in casa all’ultima giornata per conquistare il pass per Euro 2024. Nel girone H Slovenia e Danimarca faticano ma vincono in trasferta contro Irlanda del Nord e San Marino. Ora guidano il girone con 4 punti di vantaggio sul Kazakistan e due partite da giocare: la prossima giornata vede in programma proprio Danimarca-Slovenia, mentre i kazaki ospiteranno San Marino. Nel caso in cui la Slovenia non dovesse vincere, Slovenia-Kazakistan all’ultima giornata sarà un autentico spareggio per la qualificazione diretta.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.