E’ un appuntamento da non fallire quello dell’Italia, stasera, con la qualificazione ai prossimi Europei: in Germania, la prossima estate, gli azzurri dovranno difendere il titolo continentale conquistato a Wembley nel 2021. A Leverkusen, contro l’Ucraina, basterà non perdere per conquistare il secondo posto nel gruppo C alle spalle dell’Inghilterra e staccare il pass: entrambe le nazionali, infatti, chiuderebbero appaiate a 14 punti ma gli azzurri avrebbero il vantaggio degli scontri diretti a favore. In caso di k.o., invece, saremmo nuovamente costretti a disputare i playoff. Visto com’è andata nelle ultime due occasioni (Mondiali 2018 e 2022) è un’ipotesi da non prendere neppure in considerazione.
Perché è importante vincere
Insomma, centrare la qualificazione diretta sarebbe già un buon risultato per una nazionale che è ormai nel pieno di una crisi atavica di talenti. Ma a Leverkusen è importante anche provare a vincere, per diversi motivi. Il più rilevante è quello che riguarda il sorteggio dei gruppi della fase finale: ad Amburgo, il 2 dicembre, verranno sorteggiati i sei gironi. La Germania, paese ospitante, è in prima fascia e le faranno compagnia le 5 migliori prime nelle qualificazioni. A seguire, le altre 5, poi in ordine anche le seconde classificate. In quarta fascia, invece, le 3 “X”, ovvero le 3 nazionali che usciranno vincitrici dai playoff. L’Italia non ha alcuna possibilità di essere la miglior seconda, quindi non può andare oltre la terza fascia: conquisterebbe un posto in terza solo in caso di vittoria con l’Ucraina, altrimenti finirebbe in quarta fascia col rischio di finire in un girone complicatissimo. Stando alle classifiche attuali, in prima fascia ci sarebbero Germania, Portogallo, Spagna, Belgio, Inghilterra e Francia. In seconda, invece, Ungheria, Turchia, Danimarca, Albania, Romania e Austria. L’Italia potrebbe finire in terza fascia con Olanda, Scozia, Slovacchia, Serbia e Croazia, in ultima per ora ci sono Slovenia, Repubblica Ceca e Svizzera più le vincenti dei playoff. Con una giornata da giocare, però, gli scenari potrebbero radicalmente cambiare.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.