Mehdi Taremi sarà un calciatore dell’Inter: prima della partenza per la Coppa d’Asia, in cui è impegnato col suo Iran, lo staff del centravanti del Porto ha nuovamente incontrato la dirigenza dell’Inter per definire il passaggio del 31enne in nerazzurro, a giugno. Sì, perché Taremi è in scadenza di contratto e da tempo ha comunicato al club lusitano di non voler rinnovare il contratto.
I tentativi in estate
Il Porto ha accettato la scelta, non ci saranno “ripicche” nei confronti dell’attaccante nella seconda metà di stagione. D’altronde, il Porto era più che consapevole della possibilità di quest’epilogo. La scorsa estate, infatti, sia l’Inter che, soprattutto il Milan, provarono ad anticipare i tempi, puntando appunto sul contratto in scadenza l’anno dopo per strappare condizioni favorevoli sulla vendita del cartellino. I portoghesi hanno preferito continuare col giocatore in scadenza, per il momento il rendimento non è stato all’altezza delle altre stagioni (6 gol) ma c’è ancora la possibilità di far bene in Champions (ottavi con l’Arsenal) e in campionato.
L’accordo con l’Inter
Marotta e Ausilio stanno per chiudere quindi il secondo colpo a parametro zero per la prossima stagione, dopo Zielinski. A Taremi è stato proposto un contratto di tre anni con ingaggio da tre milioni di euro netti a stagione, di fatto il triplo di quanto guadagna oggi al Porto, oltre a un corposo bonus alla firma. Certo, senza il Decreto Crescita c’è da mettere in conto anche una “spesa extra” di 1.8 milioni al lordo, ma è un’operazione che l’Inter vuole chiudere da tempo e che chiuderà probabilmente già a gennaio. Taremi andrà a prendere il posto di Sanchez nelle rotazioni in attacco di Inzaghi e, in più, avvierà a partire da luglio (quando saranno passati 5 anni dal suo sbarco in Portogallo) le pratiche per diventare cittadino comunitario.
Brando Guidacci
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