Il Manchester City, uno dei club più potenti del panorama calcistico internazionale, si trova al centro di un’indagine che potrebbe cambiare il volto del calcio inglese. Lunedì 16 settembre, inizierà il processo tanto atteso che vede il club dello sceicco Mansur bin Zayd Al Nahyan accusato di aver infranto le regole del Fair Play Finanziario per ben nove anni, dal 2009 al 2018. Le accuse, mosse dalla Premier League, riguardano 115 presunte violazioni delle normative economiche imposte dall’Uefa.
Secondo le accuse, il Manchester City avrebbe sistematicamente alterato le proprie informazioni finanziarie durante questo periodo, nascondendo o falsificando dati relativi ai ricavi, in particolar modo quelli provenienti da sponsorizzazioni, per aggirare i limiti di spesa imposti dalla federazione. Il club, attualmente guidato da Pep Guardiola, campione d’Inghilterra in carica, nega fermamente tutte le imputazioni.
Un processo che può durare mesi
La vicenda è destinata a protrarsi a lungo. Secondo fonti della stampa inglese, il processo dovrebbe durare dalle otto alle dieci settimane, con una serie di udienze che analizzeranno nel dettaglio ogni accusa mossa contro il club. In caso di colpevolezza, il Manchester City rischia pesanti sanzioni che potrebbero includere penalizzazioni in classifica, pesanti multe economiche, e, nel peggiore dei casi, l’esclusione dalle competizioni europee.
Un precedente pericoloso
Il caso del Manchester City si inserisce in un contesto più ampio di attenzione verso la gestione finanziaria dei club inglesi. Nella scorsa stagione, infatti, la Premier League aveva già colpito due squadre, l’Everton e il Nottingham Forest, per violazioni simili. L’Everton ha subito una penalizzazione di 8 punti, mentre il Nottingham Forest ha visto sottratti 4 punti dalla sua classifica.
Le sanzioni inflitte a questi club dimostrano che la Premier League sta adottando una linea dura nei confronti delle irregolarità finanziarie, e ciò rende ancora più incerto il futuro del Manchester City. Il club, che ha dominato il calcio inglese negli ultimi anni, rischia ora di subire un duro contraccolpo, sia dal punto di vista sportivo che reputazionale.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.