La Nazionale italiana di calcio ha ottenuto un traguardo importante in vista del prossimo Mondiale 2026: sarà testa di serie ai sorteggi di dicembre, grazie alla combinazione di risultati recenti in Nations League e al buon posizionamento nel ranking FIFA. Il successo della Spagna, che ha travolto la Serbia, ha confermato questo risultato, permettendo agli Azzurri di consolidare la loro presenza tra le squadre di prima fascia.
Nonostante le incertezze sulle ultime partite della fase a gruppi di Nations League, la squadra di Luciano Spalletti ha garantito la propria posizione, evitando così di scivolare in seconda fascia e rischiare poi di giocare contro nazionali del calibrro di Francia, Spagna, e Germania. Il sorteggio di Zurigo, in programma per il 13 dicembre, deciderà il cammino dell’Italia nelle qualificazioni per Canada, Stati Uniti e Messico 2026, ma essere tra le teste di serie offre maggiori possibilità di un percorso meno ostico.
Il Percorso di Qualificazione: Nations League Decisiva
Il percorso degli Azzurri verso il Mondiale 2026 passa, in parte, attraverso i risultati della Nations League. Le otto qualificate della competizione, insieme alle quattro squadre meglio piazzate nel ranking FIFA, entreranno di diritto nella prima fascia del sorteggio. Al momento, Germania, Spagna, Inghilterra, Francia, Belgio, Portogallo e Olanda sono già sicure di occupare un posto tra le prime. Con la qualificazione ormai certa, l’Italia si unisce a questo prestigioso gruppo.
La fase finale della Nations League, che coinvolge squadre di primo livello come Olanda, Croazia e Danimarca, potrebbe regalare agli Azzurri la possibilità di sognare la Final Four. Sebbene i dettagli sugli accoppiamenti nei quarti di finale non siano ancora definitivi, l’Italia ha mostrato di poter affrontare con autorità anche i più forti avversari. Spalletti ha limitato il turnover nelle ultime partite, segno che la squadra ha raggiunto una stabilità importante, con una formazione quasi definitiva.
Sorteggio e Rischi
Nonostante la sicurezza della prima fascia, il sorteggio rimane un momento cruciale e non privo di insidie. Le seconde classificate dei gironi e le migliori quattro non qualificate dalla Nations League si contenderanno gli ultimi posti disponibili tramite i playoff. Una situazione che l’Italia vuole evitare a tutti i costi, memore delle dolorose esclusioni dai Mondiali di Russia 2018, dopo lo scontro con la Svezia, e Qatar 2022, dove fu fatale la sconfitta contro la Macedonia del Nord.
La posizione in prima fascia offre una maggiore tranquillità, ma non garantisce automaticamente un cammino facile. Nella seconda fascia potrebbero trovarsi squadre temibili come Turchia, Austria, Slovacchia, Ucraina e le formazioni che mancheranno per un soffio la qualificazione diretta alla prima fascia.
Brando Guidacci
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