Aurelio De Laurentiis è rientrato e la sua settimana si annuncia densa di appuntamenti cruciali per il futuro del Napoli. Sul tavolo ci sono tre dossier di peso: stadio Maradona, centro sportivo e panchina. Tutti intrecciati da un unico filo conduttore: il progetto Napoli del futuro.
Lunedì: summit con il sindaco per il nuovo Maradona
Si comincia lunedì, quando il presidente del Napoli dovrebbe incontrare il sindaco Gaetano Manfredi. Al centro del colloquio la questione stadio. De Laurentiis punta a far rientrare il Diego Armando Maradona tra gli impianti che ospiteranno l’Europeo 2032, ma per riuscirci servono interventi strutturali importanti: riapertura del terzo anello, riqualificazione dell’area circostante, ammodernamento generale. Il progetto è ambizioso e passa da una formula chiave: investimento privato su suolo pubblico. Obiettivo? Ottenere in cambio la gestione per 99 anni e i diritti di superficie. Un’operazione che potrebbe segnare una svolta epocale per il club e per la città .
Centro sportivo: Qualiano in pole
Tra martedì e mercoledì, De Laurentiis affronterà un altro nodo strategico: la realizzazione del nuovo centro sportivo. Il Napoli vuole una struttura moderna e all’avanguardia, con campi di allenamento, foresteria, piscina e un campo con tribuna per le gare della Youth League. Ma soprattutto vuole un centro fruibile ogni giorno, aperto a famiglie e tifosi. Due i criteri principali nella scelta del luogo: viabilità efficiente e accessibilità per il pubblico. Al momento, Qualiano sembra essere l’opzione più concreta.
Conte, dentro o fuori: vertice per il futuro
Ma l’appuntamento più atteso è quello previsto tra giovedì e venerdì: il faccia a faccia con Antonio Conte. Il tecnico, dopo un’annata altalenante e le polemiche seguite alla trasferta di Monza, chiederà garanzie concrete: almeno sei-otto acquisti di livello per rilanciare il Napoli e renderlo competitivo sin da subito. Il direttore sportivo Giovanni Manna dovrebbe essere presente al summit. Se l’incontro non porterà a una visione comune, la separazione sarà inevitabile. In tal caso, il nome che De Laurentiis tiene in caldo è quello di Massimiliano Allegri, reduce dal probabile addio alla Juventus e considerato il profilo ideale per rilanciare il progetto azzurro.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.