L’aria d’Arabia potrebbe già essere diventata troppo pesante per Stefano Pioli. Dopo meno di una stagione alla guida dell’Al Nassr, il tecnico parmense potrebbe salutare in anticipo il calcio saudita, senza trofei e con più ombre che luci. E a quel punto, l’orizzonte tornerebbe a parlare italiano: la Serie A lo chiama, con Juventus e Roma pronte a muoversi.
Risultati deludenti
Sotto contratto fino al 2026 e con un ingaggio da top coach, Pioli non è riuscito finora a lasciare il segno a Riyad. Con Cristiano Ronaldo e compagni, il bilancio è tutt’altro che entusiasmante: terzo posto in campionato, lontano dieci punti dalla vetta, fuori dalla King Cup e pesante sconfitta per 4-1 nella Supercoppa contro l’Al-Hilal. Resta in corsa solo in AFC Champions Cup, ma la stagione finora è ben lontana dalle aspettative dorate che circondavano il progetto Al Nassr.
Ecco perché, nelle stanze del club saudita, si valuta l’ipotesi di una separazione anticipata. Una possibilità che potrebbe spalancare nuove porte in Italia, dove Pioli resta un nome spendibile e stimato. Alla Roma, ad esempio, il tecnico emiliano è tra i candidati più graditi dal presidente Dan Friedkin, che affiderà a Claudio Ranieri — chiamato a traghettare il club fino a fine stagione — un ruolo centrale nella scelta del prossimo allenatore. Pioli sarebbe il profilo ideale per guidare una squadra in cerca di nuova identità e stabilità.
Ma attenzione anche alla Juventus, che dopo l’addio a Thiago Motta ha puntato su Igor Tudor per traghettare la squadra fino al Mondiale per Club. Una soluzione temporanea che lascia aperta la porta a un ribaltone in estate. E tra i nomi sul taccuino bianconero, accanto a Roberto De Zerbi, c’era proprio quello di Pioli: esperienza, gestione del gruppo e conoscenza del campionato i suoi punti di forza.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.